sabato,Aprile 20 2024

Minacce in aula a Marisa Manzini, la Dda richiede i verbali dell’udienza

Nel corso di un'udienza del processo “Black Money” il boss Pantaleone Mancuso “Scarpuni”, rivolgendosi al pm della Distrettuale le ha intimato di «stare zitta»

Minacce in aula a Marisa Manzini, la Dda richiede i verbali dell’udienza

«Stai zitta, finiscila, adesso parlo io». Sono state le parole gravissime e censurabili pronunciate dal boss Panteleone Mancuso (“Scarpuni”), in video-conferenza dalla casa circondariale dell’Aquila (dove è detenuto in regime di 41 bis), in direzione del pm Marisa Manzini nel corso dell’ultima udienza, lunedì scorso, del processo “Black money” che vede alla sbarra i vertici del clan Mancuso.

Una vicenda che ha indotto la Direzione Distrettuale Antimafia a richiedere i verbali dell’udienza per quella che, oltre ad essere un’evidente mancanza di rispetto verso una donna e nei confronti di un magistrato, potrebbe configurare il reato di minaccia aggravata. Gli agenti della Squadra Mobile di Catanzaro, infatti, hanno chiesto alla cancelleria al Tribunale di Vibo Valentia la copia, sia cartacea che su supporto audio, del verbale dell’udienza in esame. A riportare la notizia è l’edizione odierna de “Il Quotidiano del Sud”.

E non è solo questo il fatto che sarà vagliato dagli inquirenti antimafia: sarà valutato anche quanto affermato dall’avvocato Francesco Sabatino, che avrebbe denunciato di essere stato minacciato, nel corso dell’esame, dal suo ex assistito Andrea Mantella, oggi collaboratore di giustizia.

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