Idrocarburi nel sottosuolo a Pizzo, l’Arpacal: «Sito messo in sicurezza»
Mentre si attendono gli esiti dei controlli effettuati di concerto con la Guardia Costiera, l’azienda regionale risponde all’Udicon: «L’esito degli approfondimenti sarà trasmesso all’autorità giudiziaria che ha richiesto l’intervento»
«E’ pervenuta a questo Dipartimento una nota dell’U.Di.Con in merito all’attività effettuata nella stazione di servizio Eni di Pizzo, con la richiesta di chiarimenti circa l’entità e la tempistica per la risoluzione del problema». E’ quanto dichiara la dottoressa Angela Maria Diano, direttore del Dipartimento provinciale Arpacal di Vibo Valentia.
Possibile sversamento di idrocarburi nel sottosuolo, verifiche in corso a Pizzo
Il problema in questione è la probabile fuoriuscita di idrocarburi nel sottosuolo. «A tal riguardo – spiega Diano – si precisa che gli interventi effettuati da personale tecnico di questo Dipartimento sono stati avviati quale attività di indagine di concerto con la locale Guardia Costiera, conseguente alle segnalazioni di cattivi odori ricevute dai residenti. Si è provveduto – continua il direttore – ad effettuare campionamenti delle diverse matrici ambientali finalizzati alla determinazione e al riscontro di eventuale contaminazione da idrocarburi per la successiva bonifica del sito».
Idrocarburi nel sottosuolo, cresce la preoccupazione a Pizzo
E, ancora: «i risultati degli approfondimenti tecnici a tutela della salute e dell’area in cui insiste la stazione di servizio – conclude Angela Maria Diano – saranno trasmessi tempestivamente alla stessa autorità giudiziaria che ne ha richiesto l’intervento. Si fa presente che il sito, in attesa degli esiti analitici, è stato sottoposto alla messa in sicurezza, a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente».
