giovedì,Aprile 18 2024

Nuovo ospedale, la Cisal invoca la convocazione di una Conferenza dei servizi

Il sindacato chiede al dg dell’Asp Angela Caligiuri di rendere noto lo stato dell’arte del progetto del presidio sanitario coinvolgendo amministratori, Ordine e Federazione dei medici

Nuovo ospedale, la Cisal invoca la convocazione di una Conferenza dei servizi

La sanità pubblica attraverso i servizi resi al cittadino e i progetti più immediati: questo l’obiettivo centrale della riunione della segreteria provinciale della Cisal, appositamente convocata da Filippo Curtosi, nel corso della quale è stato posto al centro della discussione soprattutto lo “stato di salute” dell’attività ospedaliera dell’Azienda sanitaria provinciale, alla luce di quanto emerso negli ultimi mesi.

«Preso atto che il nuovo management diretto da Angela Caligiuri – si legge in una nota -, prosegue il suo massimo impegno nell’esame della condizione in cui versano i servizi sanitari ospedalieri e che il non facile confronto con la gestione della commissione straordinaria regionale viene portato avanti con evidente difficoltà nella convinzione che i problemi legati alle difficoltà di esercizio della sanità pubblica vibonese non sono certamente in testa ai pensieri di Massimo Scura», la Cisal avverte forte la necessità che «vengano superate in tempi brevi alcune criticità prioritarie, a prescindere dagli intervenuti potenziamenti in alcune unità operative e alle assunzioni scaturite dalle pressioni esercitate sulla gestione dello stesso Massimo Scura».

Per il sindacato «occorre partire dall’inderogabile determinazione di spingere il piede sull’acceleratore nei tempi di realizzazione del nuovo presidio ospedaliero. Lo ha fatto nei giorni scorsi, a Roma, il segretario generale Francesco Cavallaro incontrando il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, alla quale ha chiesto una più severa sollecitazione in direzione dell’obiettivo».

Spiega Curtosi: «crediamo diventi interessante l’idea di mettere su un percorso privilegiato ogni tipo d’impegno in direzione della costruzione del nuovo ospedale, che resta l’obiettivo più atteso dalle nostre popolazioni e che tutti sperano non rimanga un sogno nel cassetto dopo le peripezie, anche giudiziarie, che ne hanno impedito, spesso, ogni forma di spedito percorso».

In questo contesto, la Cisal invita il direttore generale a «promuovere ed organizzare, così come avvenuto nel passato, una conferenza dei servizi coinvolgendo Asp, sindaci, Ordine dei medici e Federazione dei medici, per mettere al centro dell’attenzione il tipo di percorso che l’Azienda sta affrontando per riportare la sanità pubblica vibonese alla sua “normalità”. Il cittadino – conclude l’esponente sindacale -, forse, di tanto in tanto, avrebbe bisogno di capire, attraverso convegni ed incontri di considerevole partecipazione, lo stato dell’arte dell’attività svolta soprattutto in funzione della importante attesa che viene riversata sul nuovo ospedale».

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