martedì,Aprile 16 2024

Accusato di omicidio evade dai “domiciliari” e viene arrestato

Alfonsino Ciancio si trova sotto processo per la soppressione di Giuseppe Cricrì, ex candidato a sindaco di Dinami, ucciso e bruciato

Accusato di omicidio evade dai “domiciliari” e viene arrestato

E’ stato sorpreso fuori dalla propria abitazione Alfonsino Ciancio, 28 anni, di Gerocarne, ma residente a Piani di Acquaro, nei cui confronti la Procura di Vibo Valentia ha già chiesto la condanna a 20 anni di reclusione per l’omicidio di Giuseppe Cricri, ex candidato a sindaco del Comune di Dinami nelle amministrative del maggio 2013, e ritrovato carbonizzato nella sua auto il 22 ottobre 2013. Per tale motivo, i carabinieri della Stazione di Arena, diretti dal maresciallo Valerio Oriti, l’hanno tratto in arresto e posto di nuovo ai “domiciliari”.

Il giovane è stato trovato dai militari dell’Arma in un terreno agricolo di sua proprietà a pochi metri da casa.

Per l’omicidio di Giuseppe Cricrì – che ha scelto il rito abbreviato – si trovano sotto processo dinanzi alla Corte d’Assise di Catanzaro anche Liberata Gallace, 52 anni, mamma di Alfonsino Ciancio, e Fiore D’Elia, 64 anni, di Gerocarne, che hanno invece scelto il processo con rito ordinario.

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