Cambio della guardia alla Compagnia di Serra, il commiato del capitano Losciale

«Sono stati, senza dubbio, gli anni più formativi e intensi della mia vita professionale. Gli anni in cui ho potuto tastare con mano l’importanza del lavoro della magistratura, dell’Arma dei Carabinieri e delle altre Forze di Polizia, in questa bellissima terra flagellata dalla piaga della ‘ndrangheta e da una subcultura delinquenziale che, per cinica logica, affligge le fasce sociali più deboli».

Il capitano dei carabinieri Mattia Ivano Losciale si appresta con queste parole a cedere il comando della Compagnia di Serra San Bruno (incarico che ha rivestito per circa due anni) al collega e parigrado Marco Di Caprio, proveniente da Partinico.

«Non è stato – riferisce l’ufficiale dell’Arma – un percorso privo di ostacoli, ma sono soddisfatto di aver dato il mio piccolissimo contributo al quotidiano lavoro per garantire la legalità in questo territorio così difficile. Sono orgoglioso di poter testimoniare il valore dei Carabinieri con cui mi è stato concesso il privilegio di lavorare; quei Carabinieri che, in silenzio, ogni giorno, come se fosse la cosa normale, ho visto sacrificare la loro vita privata per spendersi, senza condizioni, per il bene comune. Da domani comincia per me una nuova avventura ma resterò sempre il loro più accanito tifoso».

Losciale si appresta infatti ad assumere l’incarico di comandante della Compagnia di Molinella, in provincia di Bologna. Nel farlo non si sottrae dal ringraziare «tutte le Autorità e la mia linea gerarchica per l’incondizionata fiducia prestatami e il loro preziosissimo supporto; senza un efficiente gioco di squadra – ha aggiunto -, determinati risultati non sarebbero mai stati possibili. Ringrazio tutti gli organi di stampa, fondamentale cassa di risonanza delle attività istituzionali. Alla Compagnia di Serra San Bruno, al mio successore, collega per cui nutro fortissima stima, auguro le migliori fortune».

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