venerdì,Marzo 29 2024

Stefanaconi ricorda il generale Morelli, conferita la borsa di studio alla sua memoria

Il riconoscimento è stato assegnato alla studentessa Mariateresa Sganga dal sindaco Salvatore Solano e dal figlio dell’alto ufficiale dell’Arma dei Carabinieri che fu in prima linea nella lotta al terrorismo negli “anni di piombo”

Stefanaconi ricorda il generale Morelli, conferita la borsa di studio alla sua memoria

«Ringrazio i figli del generale dell’Arma dei Carabinieri Vincenzo Morelli, per il grande gesto di generosità verso la nostra comunità. L’istituzione della borsa di studio per gli alunni della Scuola media di Stefanaconi dimostra l’indissolubile legame che il compianto generale aveva con il suo paese natio. Oggi grazie a voi figli la sua volontà è diventata realtà».

Queste le parole con cui il presidente del consiglio comunale di Stefanaconi, Fortunato Cugliari, ha introdotto la manifestazione patrocinata dall’amministrazione comunale. La prima borsa di studio intitolata al generale Morelli è andata a Mariateresa Sganga, studentessa distintasi lo scorso anno per i lodevoli risultati scolastici raggiunti. Nell’affollata sala consiliare, oltre ai suoi ex compagni di classe, erano presenti, accompagnati dai docenti, gli studenti della terza media.

A fare gli onori di casa, il sindaco Salvatore Solano, il quale, dopo aver ringraziato i presenti e, in particolare, i figli del generale Morelli, ha esortato i ragazzi con queste parole: «Rendetevi protagonisti del vostro futuro perché soltanto attraverso la preparazione e la conoscenza potrete cogliere le opportunità che si presenteranno davanti a voi». Nel suo intervento Solano ha annunciato, tra l’altro, la prossima riapertura della biblioteca comunale: «Finalmente – ha detto – i ragazzi di Stefanaconi avranno un luogo dove poter leggere e studiare, anche in orari extrascolastici».

Tra gli ospiti della manifestazione, Raffaele Vitale, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo statale Sant’Onofrio-Stefanaconi, il quale, congratulandosi con la vincitrice della borsa di studio, ha voluto rimarcare, con orgoglio, «quasi fosse una vittoria di tutti, come la scuola cosiddetta di periferia non è assolutamente inferiore ad altre, quanto per professionalità che per opportunità formative».

Altro intervento di spessore quello di Raffaele Suppa, dirigente del Liceo Classico “Michele Morelli” di Vibo Valentia, dove la studentessa si è iscritta al termine del ciclo di studi inferiori, che ha posto l’accento sul «fondamentale ruolo che la scuola deve svolgere in un ottica di crescita sociale e culturale».

Un breve saluto è toccato anche alla vincitrice della borsa di studio “Morelli”, Mariateresa Sganga, la quale, senza nascondere l’emozione, ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale e la famiglia Morelli per il contributo economico erogatogli per l’acquisto dei libri di testo e per l’iscrizione alla scuola superiore.

Ancora, tra gli intervenuti, oltre al parroco di Stefanaconi, padre Carmelo Andreacchi e il figlio del generale, Enzo Morelli, anche il comandante della Stazione dei Carabinieri di Sant’Onofrio, Domenico Fazzari, il quale, con reverenza nei confronti di un suo superiore, ha voluto ricordare la forte personalità del generale Vincenzo Morelli, specie per la conduzione di delicate indagini nel periodo del terrorismo passati alla storia come “anni di piombo”. La manifestazione si è conclusa con il conferimento ufficiale della Borsa di studio “Generale Vincenzo Morelli” e con la consegna della pergamena a Mariateresa Sganga.

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