martedì,Aprile 16 2024

La “scuola del futuro” del team vibonese-lametino vince il concorso “#ScuoleInnovative”

La squadra composta da giovani architetti e ingegneri si aggiudica il terzo posto nel bando internazionale promosso nell’ambito della legge sulla “Buona scuola” con l’avveniristico progetto del nuovo Istituto "Petrucci" di Catanzaro

La “scuola del futuro” del team vibonese-lametino vince il concorso “#ScuoleInnovative”

C’è anche un team di architetti e ingegneri vibonesi e lametini, tra i vincitori del prestigioso bando internazionale “#ScuoleInnovative” inserito nell’ambito della legge sulla “Buona Scuola”. Nello specifico, il gruppo associato composto dai professionisti Adriano Butera, Rocco Antonio Gatto, Maurizio Grillo, Francesco Irish, Michele Cirillo, Vincenzo Lico, Giuseppe Baldo, Giusi Mercuri e Francesco Mancuso si è aggiudicato il terzo premio finale del concorso di idee. 

La procedura si è svolta on line. Aperto a ingegneri, architetti, singoli o associati, società di ingegneria e società professionali, ai partecipanti è stato chiesto di immaginare in 50 siti scelti in tutte le Regioni d’Italia, istituti dotati di spazi didattici innovativi, ad alta prestazione energetica, con aree verdi fruibili. 

La commissione giudicatrice, composta da Marco Bartoloni (ingegnere scelto dal Consiglio nazionale), Laura Galimberti (coordinatrice della Struttura di missione per l’edilizia scolastica), Benedetta Tagliabue (rappresentante del Miur), Maura Striano (docente di pedagogia generale e sociale presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”) e Werner Tscholl (rappresentante del Consiglio nazionale degli architetti), ha valutato ben 1.238 progetti

Il team vibonese-lametino ha proposto l’idea “La Scuola come Ponte” attinente all’area messa a disposizione dalla Provincia di Catanzaro per il nuovo Istituto Tecnico-Liceo Artistico “Petrucci”. Un modello per la scuola del futuro, nel quale si supera il concetto di edificio scolastico come involucro per entrare nel territorio complesso dell’apprendimento. In particolare, è’ stato concepito uno spazio scolastico innovativo dove il luogo dell’apprendere diventa la città di Catanzaro ed il territorio. 

L’aula è aperta all’esterno, composta da molteplici ambienti flessibili, diversi e “dedicati”, in cui l’architettura educativa si adegua alle nuove esigenze della conoscenza e della crescita delle persone. L’istituto è articolato in due grandi blocchi: il blocco per il Liceo Artistico e quello IT per Geometri Petrucci; i due blocchi sono separati da un’area destinata, ad interscambio tra l’istituto e la città; l’area, sebbene quasi interamente coperta, è di fatto aperta, visivamente, verso la città e funzionalmente, verso le scuole, costituendo contemporaneamente sia l’elemento di ingresso e connessione tra le scuole, sia l’elemento di interazione tra esse e la città.

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