venerdì,Marzo 29 2024

Contro bullismo e cyberbullismo, a Vibo associazioni e istituzioni fanno rete

Iniziativa delle Onlus “Da donna a donna” e “Mi piaci” fa il punto sul fenomeno davanti a numerosi studenti delle scuole vibonesi. Lanciata l’idea di un protocollo d’intesa tra Enti

Contro bullismo e cyberbullismo, a Vibo associazioni e istituzioni fanno rete

Si è svolta con un’attiva partecipazione degli istituti scolastici coinvolti, a Vibo Valentia, la Seconda giornata nazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo, promossa dalle associazioni “Da donna a donna Onlus” e “Mi piaci Onlus”.

Una mattinata di dibattito, ospitata nella sala consiliare della Provincia di Vibo, all’insegna della riflessione e dell’educazione alla legalità attraverso un percorso moderato dal direttore del Sistema bibliotecario vibonese Gilberto Floriani e introdotto dall’avvocato Joan Azzurra Pelaggi, presidente di “Da donna a donna”, che ha visto coinvolte le istituzioni comunali, con la presenza del vicesindaco di Vibo Raimondo Bellantoni, quelle provinciali rappresentate dal vicepresidente Alfredo Lo Bianco e quelle scolastiche con i rappresentanti degli istituti presenti, affrontando il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo sotto vari aspetti. 

«Partendo dalla disamina degli interventi ministeriali sul fenomeno – si legge in un resoconto -, ad un anno dall’emanazione delle prime “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo”, l’avvocato Pelaggi ha approfondito la riflessione sugli aspetti più importanti della legge. Si è poi passati al ruolo delle istituzioni ed alle conseguenti valutazioni sulla necessità di una sinergia inter-istituzionale per la lotta al bullismo ed al cyberbullismo, aspetto approfondito dall’avvocato Claudia Gioia, consigliere comunale e socia di “Da donna donna”, la quale si è fatta promotrice della proposta di un protocollo d’intesa con l’obiettivo di contrastare il fenomeno del cyberbullismo in  tutte  le  sue  manifestazioni, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia  in  quella  di  responsabili di illeciti». 

Quindi il «colorito e realistico intervento della scrittrice Titti Preta ha descritto il bullismo attraverso la lettura di qualche stralcio tratto, in esclusiva, dal suo ultimo racconto didattico sul tema “Dai che ce la fai”. La problematica poi è stata affrontata attraverso il punto di vista qualificato del Neuro-psichiatra infantile, Bruno Pisani, il quale ha fornito importanti elementi di spunto al fine di coinvolgere anche le famiglie in questo percorso educativo e conoscitivo. E’ infatti la famiglia il luogo in cui il fenomeno nasce e va affrontato e curato. Interessante e pertinente anche il contributo del Dirigente scolastico Pietro Gentile e della prof De Nino in rappresentanza delle istituzioni scolastiche presenti».

Una giornata ricca di riflessioni importanti, dunque, «intramezzata dalla proiezione di video, col racconto di storie vere, e da tantissimi disegni creati per l’occasione dalle classi dell’Istituto comprensivo P. E. Murmura, che hanno fatto da contorno all’evento». 

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