venerdì,Marzo 29 2024

Cambio della guardia al vertice dell’Ordine degli Architetti, Donato subentra a Foti

Rivoluzionato anche il consiglio direttivo che registra l’ingresso di sei nuovi componenti. Il neo presidente rimarrà in carica fino al 2020: «Punteremo su rigenerazione urbana e qualificazione dei servizi agli iscritti»

Cambio della guardia al vertice dell’Ordine degli Architetti, Donato subentra a Foti

L’architetto Nicola Donato è stato eletto presidente del Consiglio dell’Ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Vibo Valentia. Il neo eletto presidente, che rimarrà alla guida degli architetti vibonesi fino al 2020, succede all’architetto Fabio Foti che ha guidato l’Ordine ininterrottamente per ben 12 anni.

Il Consiglio dell’Ordine, che presenta ben sei new entry, nella stessa seduta ha anche eletto Caterina Ostone alla carica di consigliere segretario e Rita Barbuto alla carica di consigliere tesoriere; la carica di vicepresidente è stata assegnata all’architetto Giuseppe Di Tocco. Gli altri architetti eletti e componenti del consiglio dell’ordine sono: Maria Lia Ciconte, che ha avuto le deleghe della fondazione, cultura e formazione professionale; Giuseppe Dileo, urbanistica, territorio e sport; Vincenzo Giannini, commissione pareri e catasto; Maurizio Grillo, comunicazione e sito internet; Giancarlo Demarzo, lavori pubblici, bandi di gara e concorsi.

Dal canto suo il neo eletto presidente Donato, nel discorso d’insediamento ha voluto porre l’attenzione, da una parte, in continuità con il consiglio uscente, sulla «declinazione di nuovi modelli di sviluppo del territorio incentrati sulla messa in sicurezza e sulla rigenerazione urbana delle città; dall’altra, sulla condivisione dei temi e dei processi, sulla qualificazione dei servizi da erogare agli iscritti e sulla necessità di elaborazione di politiche e strumenti verso gli obiettivi di: innovazione, conoscenza, competitività e partecipazione».

Donato ha anche affermato che da subito intenderà «coinvolgere gli iscritti nella definizione delle politiche ordinistiche attraverso i vari gruppi di lavoro il cui coordinamento è stato affidato ai consiglieri eletti; particolare attenzione, sempre secondo il neo presidente, sarà dedicata all’interlocuzione con il Consiglio nazionale architetti sulle tematiche di livello nazionale e con i presidenti degli Ordini degli Architetti delle altre province calabresi al fine di creare momenti istituzionali di raccordo e sintesi».

Dopo la seduta di Consiglio dell’Ordine, che ha deliberato il nuovo assetto istituzionale per il quadriennio 2017-2020, un augurio di buon lavoro al neo presidente è stato formulato da Fabio Foti che si è detto certo che «il nuovo Consiglio dell’Ordine, in continuità con quanto fatto negli anni passati, saprà con nuova energia, lavorare nell’interesse generale del territorio e della categoria portando avanti le politiche professionali che lo hanno contraddistinto a livello nazionale e regionale».

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