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“Industria e Impresa 4.0”, gli Enti vibonesi si attivano per l’innovazione tecnologica

Confindustria Vibo Valentia e l’Ordine degli ingegneri sottoscrivono una convenzione mentre la Camera di commercio promuove un evento dedicato

“Industria e Impresa 4.0”, gli Enti vibonesi si attivano per l’innovazione tecnologica

«Favorire la collaborazione tra imprese e professionisti per assistere ancora di più le imprese associate nei progetti di innovazione tecnologica sostenuti dalle misure del Piano nazionale Industria 4.0». 

Questo il senso della convenzione siglata presso la sede di Confindustria Vibo Valentia, tra industriali e Ordine degli ingegneri della provincia di Vibo Valentia.

Il piano del Governo infatti, con la Legge di bilancio 2017, ha introdotto strumenti agevolativi per favorire gli investimenti aziendali in macchinari innovativi. Per beneficiare dell’agevolazione per investimenti superiori ai 500mila euro, è necessaria una perizia tecnica giurata rilasciata da un  laureato in ingegneria iscritto all’Ordine professionale degli Ingegneri. 

«Si tratta di un’iniziativa importante, ha affermato il presidente degli industriali, Rocco Colacchio, che può contribuire ad incrementare il grado di innovazione delle nostre aziende ed accompagnarle nella trasformazione verso l’Industria 4.0 per accrescere la loro competitività». 

Dal canto suo, il presidente dell’Ordine degli ingegneri Salvatore Artusa, ha evidenziato il «valore della sinergia, che vede gli ingegneri a fianco delle imprese nella sfida del rinnovamento tecnologico verso la smart automation e del rilancio del territorio con l’intenzione di garantire un rapporto strutturato che non si esaurisca in una mera prestazione professionale formale ma che offra alle imprese un supporto completo e che apra a future collaborazioni anche su altri campi».

Su un analogo fronte si muove anche la Camera di commercio di Vibo Valentia che, nell’ambito dell’omologo “Piano nazionale Impresa 4.0” e delle attività di competenza previste per il proprio “Punto Impresa Digitale” (Pid), promuove la diffusione della cultura digitale nelle micro, piccole e medie imprese per sostenere sviluppo e competitività. L’ente, infatti, intende intervenire entro fine 2017 con un bando finalizzato ad erogare alle Mpmi della provincia di Vibo Valentia contributi a fondo perduto (voucher) per l’utilizzo di servizi di formazione e consulenza finalizzati all’introduzione di tecnologie, per come meglio specificato nell’avviso, pubblicato in preinformazione e presente sul sito istituzionale.

Le risorse complessivamente stanziate dall’Ente ammontano a 60.000 euro e saranno erogate sotto forma di voucher fino ad un massimo di 3.000 euro per singola impresa, oltre alla premialità di 300 euro per le imprese con rating di legalità e al netto delle trattenute di legge. Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese aventi sede legale e/o unità locali nella provincia di Vibo Valentia ed in regola con il pagamento del diritto annuale.

La domanda di ammissione al voucher deve essere presentata prima dell’avvio dell’attività oggetto dell’agevolazione e condizione obbligatoria sarà la partecipazione del titolare/legale rappresentante o suo delegato all’incontro  informativo specialistico organizzato alla Camera di commercio lunedì 18 Dicembre 2017 ore 11.30, previo invio della scheda di adesione allegata all’avviso.

Le imprese interessate possono richiedere comunque informazioni presentandosi al Punto informativo digitale, con sede alla Camera di commercio (lunedì-venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,15; martedì e giovedì anche dalle ore 15,00 alle ore 16,30) o telefonicamente allo 0963/294612-14-11; per le comunicazioni ufficiali è, invece, disponibile l’indirizzo PEC della Camera di commercio cciaa@vv.legalmail.camcom.it

«La competenza digitale – dice il presidente della Camera di commercio Michele Lico – è oggi un fattore strategico per la performance aziendale. Vuol dire raggiungere gli obiettivi più rapidamente e su più larga scala, in modo efficace, ottimizzando tempi e risorse. Un cambiamento che è al tempo stesso tecnologico e culturale, che richiede una nuova visione nella governance dell’impresa quanto a produzione, relazioni, comunicazione, commercializzazione».

«La Camera di commercio di Vibo Valentia – dichiara poi il segretario generale Donatella Romeo – segue con attenzione i processi evolutivi dei mercati e appronta i piani informativi/formativi e gli strumenti operativi più idonei a sostenere sviluppo e competitività delle imprese. La diffusione della cultura digitale rientra in quest’ottica, per un’impresa moderna ed evoluta, capace di interpretare nuove tendenze e di cogliere sfide globali».

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