giovedì,Marzo 28 2024

Addio a Sel, Marasco: «C’è ancora un futuro a sinistra»

L’esponente di Sinistra ecologia e libertà guarda con fiducia alla costituzione di un nuovo soggetto politico e invita i “compagni” a costruire insieme il percorso.

Addio a Sel, Marasco: «C’è ancora un futuro a sinistra»

«Condivido pienamente ciò che l’Assemblea nazionale di Sinistra ecologia e libertà ha stabilito il 16 gennaio scorso: non avviare la campagna di tesseramento 2016, al fine di sciogliersi e confluire nel nuovo soggetto politico che sta per nascere. Si chiamerà Sinistra Italiana? Chi ne sarà il leader? Quali contenuti e programmi avrà? A queste ed altre domande inizieremo a rispondere nell’Assemblea Costituente del 19, 20, 21 febbraio a Roma, promossa con l’appello #xperlasinistraditutti».

E’ quanto afferma in una nota, Gernando Marasco, componente della segretaria provinciale di Sel Vibo Valentia. «E’ innegabile – aggiunge – che un nodo da sciogliere sarà il rapporto con il Pd. Una forza politica che si propone di amministrare e governare non può escludere a priori alleanze con il maggior partito italiano, che vanta un passato di sinistra. Ma è proprio questo il punto: di sinistra il Pd ha solo il passato di alcuni suoi dirigenti e molti militanti, ma il governo Renzi-Alfano-Verdini va in una direzione diametralmente opposta» ovvero va verso «“riforme” effettuate in tempi rapidi senza consultare le parti sociali; quando invece si tratta di affrontare il tema dei diritti, come in questi giorni che il nostro parlamento, ultimo in Europa, discute sulla proposta di legge sulle unioni civili, il Governo si mostra titubante e bigotto».

Ancora per l’esponente di Sinistra ecologia e libertà: «il centrosinistra come lo concepivamo fino a due anni fa è tramontato, è un dato di fatto. Ciò non toglie che, in questo anno di transizione, in alcune realtà si potrà andare uniti alle elezioni amministrative, se lo hanno deciso o lo decideranno le assemblee territoriali; ma oggi siamo all’opposizione in parlamento e il Pd ha monopolizzato il governo regionale, senza riconoscimenti alla sinistra che pure ha fatto parte della coalizione “Oliverio Presidente”. A chi dovrebbero chiedere conto i cittadini, se non al Pd?».

Con questo spirito, e «da buon militante politico di sinistra», Marasco spiega che «aderirò con convinzione al processo costituente del nuovo partito e spero che questa proposta sarà fatta propria dagli altri esponenti di spicco di Sel Vibo Valentia e da tutti i compagni e le compagne dell’Assemblea provinciale, che si riunirà nei prossimi giorni. Metto a disposizione la mia esperienza politica e sindacale – conclude Marasco -, la mia onestà intellettuale e morale e il mio entusiasmo per dialogare e coinvolgere in questo percorso tutti quelli che hanno un cuore politico che batte a sinistra e credono nei diritti, nell’uguaglianza e nel bene comune, superando scetticismo e disillusione e rimescolando ogni precedente appartenenza».

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