Raccolta differenziata a Vibo, Russo (Pd): «Ennesimo fallimento dell’amministrazione»

«Dai dati pubblicati dall’Arpacal, il comune di Vibo Valentia non raggiunge nel 2015 nemmeno il 5% di differenziata. Tale risultato negativo avrà ripercussioni dirette sui cittadini vibonesi, poiché farà aumentare il costo di conferimento in discarica di 22 euro a tonnellata, per come previsto dalla rimodulazione della tariffa per il conferimento dei rifiuti solidi urbani della Regione Calabria. Rimodulazione che prevede delle corpose diminuzioni del costo di conferimento per i comuni virtuosi e, dunque, un vantaggio per i cittadini che avrebbero goduto di notevoli risparmi nella bolletta. Vibo Valentia non è tra questi».

A riferirlo in una nota è il capogruppo del Pd in consiglio comunale Giovanni Russo, il quale in relazione ai dati citati non ha dubbi: «Si tratta – ha detto – dell’ennesimo fallimento dell’amministrazione comunale».
Per Russo, in sostanza la questione di traduce in «maggiori costi che vengono scaricati su cittadini, professionisti, attività commerciali, artigianali e imprese con la tassa sui rifiuti. Come se non fosse già esagerato quello che pagano attualmente, specie se rapportato alla qualità del servizio offerto. Fa specie nella circostanza – sostiene Russo – l’atteggiamento di sostanziale inerzia o leggerezza assunto dell’amministrazione comunale, che sembra agire come se le norme relative alle percentuali minime obbligatorie fissate dal legislatore e dalle linee guida regionale non esistano».

Per il capogruppo Pd «il report dell’Arpacal smentisce i fantasiosi dati riportati dai vari comunicati stampa degli assessori che si sono succeduti alla guida del settore Ambiente di Palazzo Luigi Razza. Auspico – aggiunge – che per il futuro si attuino politiche ambientali che portino a percentuali più alte la differenziata nella nostra città. Politiche che devono comportare necessariamente la costituzione di un ufficio ambiente che sappia controllare ed indirizzare quotidianamente le attività della nuova ditta che si aggiudicherà il servizio al fine di superare tutte le attuali problematiche inerenti la raccolta dei rifiuti in genere nonché quella della differenziata. Le problematiche della differenziata – conclude Russo – riflettono, almeno in parte, anche l’incertezza che per il momento continua a caratterizzare il futuro della raccolta rifiuti e se si dovesse continuare cosi i cittadini vibonesi si vedranno di anno in anno aumentare la tassa sui rifiuti».