venerdì,Marzo 29 2024

L’INTERVENTO | Sinistra italiana Vibo verso le elezioni: «Ecco le nostre proposte»

Dal “salario sociale minimo” all’abolizione del Jobs act, dalla sanità al diritto allo studio, il circolo vibonese dice la sua anche sulle candidature: «Pronti a stare in prima linea»

L’INTERVENTO | Sinistra italiana Vibo verso le elezioni: «Ecco le nostre proposte»

Inizio anno pieno di impegni per Sinistra Italiana in vista delle prossime elezioni politiche. La formazione della lista “Liberi e Uguali” con Pietro Grasso infatti ci ha tenuti impegnati in giornate di dibattiti e confronti. Spiacenti di deludere chi sta diffondendo in modo fantasioso nomi e notizie di candidature già decise o imposte dall’alto, possiamo infatti dire che tutto si sta svolgendo in modo democratico e partecipato all’interno delle nostre assemblee. Noi viviamo di partito, dove nascono le vere proposte ed i programmi da attuare. 

Soprattutto non ci dimentichiamo del nostro territorio, che è quello che siamo chiamati a difendere; dove la povertà e la disoccupazione la fanno da padrona ed a tutto questo si aggiunge l’ombra oscura della ‘ndrangheta.

Non a caso infatti, tra le proposte di Sinistra Italiana c’è il reddito minimo garantito, che a noi piace chiamare “salario sociale minimo”, come strumento di lotta alla povertà ed alla precarietà del lavoro. Non è possibile pensare di riuscire a combattere davvero la povertà o dare sicurezza alle famiglie con l’attuale reddito di inclusione. Crediamo che le sirene della malavita godano di meno fascino nel momento in cui la dignità della persona è garantita dallo Stato. Oltre a questo, il giovane disoccupato non sarà più costretto ad accettare il lavoro dove è sfruttato e sottopagato.

Parlando di lavoro poi non possiamo fare a meno di pensare all’abolizione del “job act” e dell’art. 18. Ci hanno imposto una flessibilizzazione del lavoro in nome della ripresa economica che ci ha restituito solo meno diritti e precarietà! Sono inutili a comprendere il momento attuale i dati che qualcuno usa per sbandierare una crescita che in realtà non esiste: basta consultare il glossario Istat per capire che per essere considerato occupato basta aver fatto un’ora di lavoro nella settimana presa a riferimento per l’elaborazione dei dati. Bisogna invertire la rotta: restituire ai lavoratori le tutele e creare nuovi posti di lavoro! Risulta terribilmente attuale lo slogan “Lavorare tutti, lavorare meno”: un lavoratore italiano fa in media 1800 ore di lavoro l’anno, 400 in più di paesi economicamente più avanti come Francia e Germania. Bisognerebbe ridurre l’orario di lavoro mantenendo invariati i salari: in questo modo aumenterebbero la produzione e l’occupazione.

Altro nodo da sciogliere, soprattutto nel territorio Vibonese, è quello della sanità. Bisogna potenziare il sistema sanitario pubblico, per garantire a tutti l’accesso alle cure. Liste di attesa sempre più lunghe e strutture obsolete ci costringono a ricorrere alle strutture private e molto spesso ci costringono anche ad allontanarci dalla nostra regione: e questo di conseguenza porta ad esborsi monetari più elevati, che solo in pochi possono permettersi. È importante garantire a tutti il diritto alla vita!

Sta spopolando poi la proposta lanciata direttamente domenica da presidente Grasso all’assemblea nazionale a Roma che riguarda l’abolizione delle tasse universitarie: potrebbe essere una buona idea in un paese che non ha un alto numero di laureati. Una proposta di cui si può parlare ed aprire un dibattito, senza dimenticare che il diritto all’istruzione non è un “servizio” ma appunto un diritto fondamentale, oltre che un investimento strategico, da estendere alle università e come tale deve essere garantito a tutti. Sicuramente inciderebbe di più sull’agenda economica del paese di quanto può farlo l’abolizione del canone Rai!

Insomma, questi sono i primi passi e le prime idee messe in campo da Liberi e Uguali e da Sinistra Italiana. In questo processo elettorale la componente vibonese è presente ed attiva, pronta a candidarsi sia nelle liste proporzionali che nel collegio uninominale del Vibonese, con elementi di grande spessore politico e di indubbie qualità che incarnano pienamente i valori della sinistra: vicino ai bisogni della gente e lontani dagli intrighi di palazzo.

*Segretario cittadino Sinistra italiana Vibo Valentia 

LEGGI ANCHE:

Elezioni politiche, “Liberi e uguali” a Vibo scommette su Antonio Lo Schiavo

top