venerdì,Marzo 29 2024

Vibo fuori dalla rosa delle “Capitali della cultura”, cosa resta dell’“utopia” (VIDEO)

L’esito era scontato, è vero. Ciò non toglie che una provocazione è stata lanciata. E se un merito va dato a chi ci ha creduto è quello di averne parlato e fatto parlare. E di aver posto un problema sotto gli occhi di tutti: la mancanza di adeguate politiche culturali

Vibo fuori dalla rosa delle “Capitali della cultura”, cosa resta dell’“utopia” (VIDEO)

In una città che non brilla negli indicatori di settore ma che anzi puntualmente si colloca agli ultimi posti nelle classifiche sui consumi culturali, la bocciatura della candidatura a capitale della cultura di certo non ci sorprende e non ci coglie impreparati

A dire il vero questa battaglia, portata avanti da un comitato che pure si è speso con convinzione, non ci ha mai appassionato, tanto ci è sembrata utopistica e irrealizzabile fin dal primo momento. Tuttavia non abbiamo mancato di dare voce a chi, al contrario, ha messo sul tavolo l’ambiziosa proposta dall’esito prevedibile. Ciò non toglie che una provocazione è stata lanciata, un messaggio è stato inviato, e se un merito va dato a chi ci ha creduto è quello di averne parlato e fatto parlare. E di aver posto, di riflesso, un problema sotto gli occhi di tutti: la mancanza di adeguate politiche culturali

Magari ci si potrà riprovare tra qualche anno, a patto che prima si lavori per costruire seriamente le condizioni e rendere la proposta più credibile. Realizzando prima di tutto spazi idonei per la fruizione della cultura, investendo nelle relative politiche di settore, facendo una scelta precisa in questa direzione e non improvvisando come spesso avviene a Vibo Valentia. 

Si potrebbe partire dal prendere esempio da quel poco che già c’è e che funziona: il Festival leggere e scrivere e il Museo Limen su tutti. E mettere a sistema questi modelli affiancandone altri credibili in egual misura.  

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