giovedì,Aprile 18 2024

San Costantino Calabro si prepara al campionato di corsa campestre

La Fidal ha scelto proprio il centro vibonese e la società Atletica San Costantino per organizzare la prima tappa della competizione regionale di società nella specialità podistica.

San Costantino Calabro si prepara al campionato di corsa campestre

Il comitato regionale della Federazione italiana atletica leggera (Fidal) ha scelto L’Atletica San Costantino Calabro quale società organizzatrice della prima prova campionato regionale di corsa campestre di società. La decisione, assunta nei giorni scorsi, arriva come riconoscimento del buon lavoro svolto dalla società presieduta da Raffaele Mancuso nelle precedenti edizioni e consente alla provincia di Vibo Valentia di aprire la stagione sportiva invernale della Fidal avvalorando anche il lavoro svolto dal presidente provinciale Pasquale Mazzeo, che da tempo si prodiga nella promozione della corsa e del podismo.

L’appuntamento è per il prossimo 17 gennaio, quando, dalle 9 in poi, dal campo sportivo di San Costantino prenderanno il via le competizioni, su diverse distanze, valide per i titoli individuali Assoluto (S/P), Promesse, Junior, Allievi, Maschile e Femminile, in una manifestazione che, come detto, sarà valida anche ome prima prova del Campionato di società assoluto di Cross e fase regionale del campionato di società di corsa campestre cadetti/e.

Soddisfazione è stata espressa dalla società organizzatrice, Atletica San Costantino, pronta ad «accogliere le numerose società sportiva di atletica leggera che raggiungeranno in occasione di questa kermesse sportiva. I valorosi atleti – chiariscono poi gli organizzatori guidati da Mancuso – si sfideranno su un percorso interamente pianeggiante circondato da ulivi secolari nella campagna di San Costantino Calabro. Una scelta questa della Fidal regionale che premia l’impegno e la serietà dell’Atletica San Costantino che da sempre ci mette cuore e passione per organizzare questi eventi riservando a tutti gli sportivi partecipanti una degna e calorosa accoglienza. Si conferma quindi ancora una volta la vocazione sportiva di questo piccolo centro del Vibonese che dimostra di saper fare veramente bene».

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