Sversamenti nel fiume Mesima, il plauso di Wwf a carabinieri e Procura
L'associazione esprime soddisfazione per l'operato del procuratore di Vibo Camillo Falvo «sempre attento alle tematiche della difesa dell'ambiente»
Dopo le tre denunce a carico di altrettante persone sorprese a sversare liquidi inquinanti nel fiume Mesima, arriva il plauso a carabinieri e Procura da parte del Wwf Calabria, rappresentato dal delegato regionale Angelo Calzone, e in particolare da parte dell’organizzazione aggregata di Vibo Valentia-Vallata dello Stilaro. «Un sincero plauso e un forte sostegno al procuratore della Repubblica, Camillo Falvo – scrivono in una nota -, per l’interesse e l’impegno che continua a manifestare verso le tematiche della difesa del territorio dalle molteplici attività di manomissione che, oltre ad arrecare danni ingentissimi agli ambienti naturali, minano alla base qualsiasi prospettiva di sano sviluppo turistico della regione».
Il Wwf ricorda a proposito «la particolare attenzione che l’associazione rivolge da alcuni anni alla situazione del fiume Mesima, con le ricerche ornitologiche della biologa Jasmine De Marco e gli interventi di denuncia del delegato regionale Angelo Calzone, che proprio sulle problematiche dell’importante corso d’acqua, aveva avuto un incontro con lo stesso procuratore della Repubblica di Vibo».
Interesse che si era concretizzato in una proposta di legge regionale per l’istituzione di una riserva naturale regionale alle foci del Mesima che attende di essere approvata come – conclude la nota – momento di riscatto per un ambiente per troppo tempo e purtroppo ancora, considerato come una discarica verso il mare.
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