giovedì,Aprile 25 2024

Nicotera e i problemi mai risolti dell’acqua, le criticità rilevate da D’Agostino

Il capogruppo della minoranza consiliare chiede spiegazioni alla maggioranza ed all’Ufficio tecnico su tutto ciò che non è stato realizzato

Nicotera e i problemi mai risolti dell’acqua, le criticità rilevate da D’Agostino
Antonio D’Agostino

Uno dei motti del forum regionale dell’acqua, che tanto contribuì alla vittoria del referendum del  2011, il cui risultato, poi ampiamente tradito, imponeva la pubblicizzazione del servizio idrico, era: “Si scrive acqua e si legge democrazia”. Ebbene, tale motto ancora oggi andrebbe purtroppo coniugato al condizionale grazie alle resistenze e agli interessi che continuano a muoversi intorno all’acqua”. E’ quanto spiega Antonio D’Agostino, consigliere comunale capogruppo di Nicotera della lista Movi@Vento. “Venendo al nostro comune, troppe domande rimangono ancora senza risposte nella gestione idrica dell’acqua e con esse le criticità, a partire dalla scarsa portata e pressione, che colpiscono molte utenze, soprattutto nelle frazioni Marina e, per altri versi, Preitoni e Comerconi. Ed ecco le domande: Perché la maggioranza alla guida di palazzo convento – e per essa l’area tecnica – non ha dato seguito alla delibera n.10 del consiglio comunale del 4 luglio 2019, con la quale si stabiliva all’unanimità che sarebbe stata distrettualizzata la rete di distribuzione idrica installando, in modo mirato, dei contatori al fine di accertare in quale parte della rete vi fossero consumi eccessivi e di gran lunga superiori al fabbisogno rapportato al numero di residenti? [Continua in basso]

Perché non è stato dato seguito a quel tavolo tecnico iniziato al tempo dei commissari prefettizi, 2016, e proseguito presso la Regione, fondamentale per monitorare l’intero sistema di approvvigionamento e distribuzione del prezioso liquido, impegnando ognuno degli attori a risolvere le criticità di propria competenza? Sta di fatto che, mentre in molti comuni, in testa quello di Vibo Valentia, si è dato seguito ai lavori di ingegnerizzazione della rete, nel nostro comune ciò non viene neppure programmato, pur sapendo quali sarebbero gli enormi vantaggi che deriverebbero da una sua razionalizzazione, consistente in: individuazione ed eliminazione delle perdite (già accertate in passato in Marina, fino a 6-7 l/sec in periodo notturno e nella stagione invernale); sostituzione delle tubazioni ammalorate; verifica delle interconnessioni tra la vecchia rete e la nuova, che rappresenta una delle cause principali delle dispersioni idriche; individuazione degli allacci abusivi e dei consumi per usi non consentiti; individuazione dei nodi di approvvigionamento delle grandi utenze, riferite ai villaggi turistici e verifica quali-quantitativa dei relativi consumi; chiusura dei rami dell’attuale rete per consentire la circuitazione dell’acqua, realizzando una rete a maglie ed eliminando così il problema dell’intorbidamento che colpisce soprattutto le utenze allacciate al capolinea di detti rami; attivazione di una porzione di rete di nuova realizzazione al servizio del borgo di Nicotera, rimasta incredibilmente inutilizzata da più di un decennio; realizzazione di nuovi pozzi, a partire da quello di Preitoni, promesso dall’attuale maggioranza e mai realizzato; ciò consentirebbe una maggiore autonomia dalla Sorical e un conseguente notevole risparmio nella gestione complessiva del comparto idrico.

Di questo deve dar conto la maggioranza – conclude D’Agostino – e per essa l’area tecnica del nostro Comune. Il resto, a partire dalle accuse generalizzate nei riguardi di cittadini, che di questa situazione sono soltanto vittime incolpevoli, costituisce un comodo – e per altri versi odioso – alibi teso a non affrontare nei modi dovuti il grave problema che affligge la comunità”.

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