giovedì,Marzo 28 2024

Biodiversità in città, alla fattoria “La goccia” di Vibo l’iniziativa “Urban nature” del Wwf

Visite guidate alla scoperta degli alberi e degli animali presenti, caccia al tesoro, disegni per i più piccoli e un momento dedicato alla musica grazie agli studenti del liceo “Capialbi”

Biodiversità in città, alla fattoria “La goccia” di Vibo l’iniziativa “Urban nature” del Wwf

Dopo il rinvio deciso in seguito ai tragici fatti e ai danni causati dall’alluvione che ha sconvolto l’intera Calabria, il Wwf vibonese rinnova l’appuntamento con la giornata autunnale dedicata dall’associazione alla biodiversità cittadina. La manifestazione “Urban nature” avrà luogo presso l’azienda agricola/fattoria didattica e sociale “La Goccia”, che si trova in via Bellini, zona Cancello rosso, tra ulivi secolari, alberi da frutto e tanti animali. A partire dalle ore 9 il programma della giornata prevede, tra l’altro, una visita guidata alla scoperta degli alberi e degli animali presenti, una caccia al tesoro, l’inaugurazione dell’orto Wwf, disegni per i più piccoli sulla natura e un momento dedicato alla musica grazie alla partecipazione di giovani artisti del Liceo musicale “Capialbi” di Vibo Valentia. Nella pausa pranzo delle 13 sarà possibile gustare il “Social cuoppo”, una specialità del tutto naturale prodotta dalla stessa fattoria didattica e sociale. Con l’occasione il Wwf ricorda che “l’elisir di buona salute per tutti noi, e in particolare per i più piccoli, è nascosto nel verde urbano: è questo il principio dal quale dovrebbe partire la progettazione delle nostre città per restituire agli abitanti la “biodiversità perduta” e dare finalmente valore alla natura, soprattutto nelle metropoli. Quest’anno il Wwf ha puntato i riflettori sugli effetti che provoca uno stile di vita condizionato dal vivere in un ambiente artificiale dove la natura e la salute vengono spesso al secondo posto e dove i più piccoli sono anche i più colpiti. Si proporranno anche soluzioni, ideate soprattutto dai giovani, per promuovere e proteggere la biodiversità in ambito urbano da rilanciare ad amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole”.

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