venerdì,Marzo 29 2024

Pnrr, Briatico punta a riorganizzare il ciclo rifiuti. Il sindaco: «Basta emergenze»

Il primo cittadino illustra i progetti pensati per frenare le discariche abusive e ridurre i costi del servizio: «Pronti a lavorare i rifiuti organici in loco»

Pnrr, Briatico punta a riorganizzare il ciclo rifiuti. Il sindaco: «Basta emergenze»
Rifiuti, immagine di repertorio da pixabay

Puntare sulle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per intervenire in settori “storicamente” emergenziali come la gestione dei rifiuti. Approfittare dell’opportunità offerta dai fondi per concretizzare progetti in grado di invertire la rotta e dare alla propria comunità una svolta green. Su queste basi si fondano i tre progetti presentati dal Comune di Briatico che mira a dare risposte su un tema caro quanto ai cittadini quanto agli operatori turistici che sperano nella stagione 2022 per risollevarsi da un periodo difficile causa pandemia. [Continua in basso]

La lavorazione dei rifiuti in loco

Un primo piano concerne la possibilità di realizzare un sistema di lavorazione dei rifiuti organici in loco e più specificatamente all’interno dell’isola ecologica sita tra le frazioni San Leo e San Costantino. Il sito, si ricorderà, dopo un periodo di sequestro è stato bonificato ed è rientrato in funzione: «L’idea – afferma il sindaco Lidio Vallone – è quella di utilizzare un macchinario per ridurre l’umido in compost. Ciò comporterebbe risparmi enormi per il Comune che ad oggi smaltisce il tutto attraverso una società specializzata di Vazzano. Parliamo di risparmi per le casse comunali tra i 70 e 80mila euro all’anno». Il progetto richiede un finanziamento di 400mila euro: «La manutenzione – aggiunge poi il primo cittadino – verrebbe garantita dagli operatori attualmente in servizio presso la società che gestisce la raccolta e smaltimento rifiuti nel comprensorio briaticese».

Le quotidiane bonifiche del periodo estivo a Briatico

Le isole ecologiche

La scorsa estate ha messo a dura prova l’amministrazione comunale chiamata a confrontarsi con l’inciviltà di continui abbandoni di spazzatura nel territorio, soprattutto lungo la costa, in prossimità dell’arenile, finanche a pochi passi dal mare: «È un fenomeno davvero difficile da contrastare. C’è ancora molto da fare e anche in questi ultimi mesi, seppur diminuiti, le discariche abusive hanno continuano a imperversare. Per l’estate abbiamo pensato non solo a giornate di pulizia e attività di vigilanza ma anche chiesto fondi per la realizzazione di otto piccole isole ecologiche da collocare nelle zone strategiche del comprensorio dove in più occasioni abbiamo registrato situazioni di emergenza: Punta Scrugli, Safò, Torretta, parcheggio San Giorgio», rimarca il sindaco Vallone. [Continua in basso]

Per accedere alle isole ecologiche, tuttavia, l’utente dovrà accedere con tessera sanitaria ed essere in linea con il pagamento Tari: «Non sono mancate situazioni paradossali, cittadini che chiedono maggiore pulizia davanti casa e poi non risultano registrati per il pagamento della tassa. Oppure bollette “eccessive” non in linea con i consumi della famiglia nonostante le comunicazioni tempestive da parte dei residenti sulle variazioni dei propri nuclei. Su questo fronte stiamo cercando – con non poche difficoltà vista la mole di arretrato – di fare un passo avanti con il censimento dei ruoli idrico e Tari per regolarizzare tutte le posizioni». Il finanziamento richiesto in questo caso ammonta a 1 milione e 350mila euro.

Comune di Briatico

Il mangia-plastica

Altre risorse, 15mila euro, sono state infine richieste per il mangia-plastica, un apparecchio che, sito in zone ad alta densità di frequentazione, è in grado di raccogliere le plastiche: «Pensavamo di collocarlo in località Cocca. L’azienda che ci ha aiutato nel formulare il progetto ci ha informato che in linea generale il mangia-plastica dovrà essere svuotato ogni 2-3 giorni», evidenzia il sindaco Vallone. I progetti, a giudizio del primo cittadino, rappresentano un primo importantissimo passo per la normalizzazione del ciclo rifiuti: «Molto dipenderà dai cittadini, dal loro fattivo impegno. L’attenzione nei confronti del territorio passa anche dai piccoli gesti quotidiani, dalla corretta differenziazione dei rifiuti, dal mantenimento del decoro del proprio paese. Noi – conclude Vallone – ce la stiamo mettendo tutta».

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