giovedì,Aprile 25 2024

Il coronavirus non ferma le adozioni, staffetta da Filogaso a Roma per i cuccioli randagi

Due piccoli e la loro mamma accolti dalle loro nuove famiglie nella Capitale grazie all’impegno delle volontarie dell’Enpa e alla sensibilità del Comune

Il coronavirus non ferma le adozioni, staffetta da Filogaso a Roma per i cuccioli randagi
I cuccioli in partenza per Roma
Il mezzo del Comune

Il coronavirus non ferma il randagismo ma, per fortuna, nemmeno le adozioni. Arriva da Filogaso una storia a lieto fine, per nulla scontata in un periodo in cui movimenti e comunicazioni sono complicati dalle restrizioni dovute alla pandemia e le priorità sul piano sanitario sono certamente altre.

Non va però ugualmente allentata l’attenzione sul fenomeno del randagismo e il piccolo comune vibonese ha saputo dimostrare anche in questa circostanza che buonsenso, sensibilità e volontà di risolvere i problemi possono fare la differenza. E superare tutti gli ostacoli. Proprio al Municipio guidato dal sindaco Massimiliano Tremmiliti si deve infatti l’ultima bella pagina di solidarietà e responsabilità verso gli animali. Due cuccioli e la loro mamma, randagia che vagava per le strade di Filogaso, hanno trovato una nuova famiglia, a Roma, e sono stati trasferiti nella Capitale – con tutte le precauzioni, le autorizzazioni e i controlli del caso – anche grazie all’impegno messo in campo dal Comune. Oltre che, naturalmente, a quello fondamentale dei volontari animalisti. [Continua]

Uno dei cani nella sua nuova casa a Roma

A rendere nota la vicenda a lieto fino è proprio la volontaria Enpa Natalie Barba, da sempre in prima linea per aiutare animali in difficoltà e togliere dalla strada i randagi. «Un’altra staffetta è andata a buon fine – ha annunciato -, anche questa volta, nonostante il Covid-19, ce l’abbiamo fatta». I doverosi ringraziamenti di Natalie vanno alle «alle famiglie che hanno deciso di salvare un cane dalla strada piuttosto che acquistarlo; a Valeria, la persona che con determinazione e tanta passione mi ha sempre aiutata, a trovare le adozioni, a preparare tutti i documenti, pronta sempre a rispondere a tutti i vari gruppi; ad Antonella che ha tenuto i cuccioli nella pensione “Centro cinofilo di educazione Ambra” di Vibo Valentia; al Comune di Filogaso, nelle persone del sindaco Massimo Trimmeliti e di Franco Mari che hanno preso a cuore questa cagnolina con i ragazzi del servizio civile, l’hanno portata dal veterinario e infine all’appuntamento con la staffetta; Maria Maggiore e Maria Stilo che instancabilmente ogni giorno l’hanno accudita, portandole cibo, curandola nel post operatorio e non facendole mai mancare niente. Sono orgogliosa per la sensibilità che avete dimostrato e spero che collaboreremo insieme anche in futuro per giuste cause come questa».

Infine i ringraziamenti anche all’Enpa, «alle mie amiche volontarie Valeria, Giorgia, Nadia, Clara ed anche Giulia Pinci e Valentina che hanno sempre aiutato in tutto e per tutto, per cibo, spese mediche, pensione dei cuccioli. Questa nostra attività volontaria – spiega infine Natalie Barba -, compiuta esclusivamente per amore degli animali, non giustifica chi non sterilizza il proprio cane considerato il gran numero di randagi per strada. Ognuno si assuma le proprie responsabilità senza scaricare le proprie cucciolate sulle volontarie. Serve cambiare mentalità con urgenza».

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