sabato,Aprile 20 2024

La quarantena non ferma gli incivili, a Vibo Marina compaiono nuove discariche

Il fenomeno appare in tutta la sua gravità lungo la provinciale per Pizzo e nei pressi della piscina. La mancanza di senso civico più forte del coronavirus

La quarantena non ferma gli incivili, a Vibo Marina compaiono nuove discariche

di Giuseppe Addesi

La quarantena non ferma il malcostume e la mancanza di senso civico. Buste d’immondizia e rifiuti di ogni genere gettati dove capita. Pessimo spettacolo lungo la provinciale Vibo Marina-Pizzo. E in tanti chiedono controlli e telecamere.

L’epidemia da coronavirus ha frenato l’economia, ma non ha fermato l’inciviltà. Anche nel periodo di quarantena, quando era lecito aspettarsi, come unico dato positivo, la scomparsa o quantomeno la riduzione della piaga dell’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo strade e marciapiedi, si assiste a una recrudescenza del fenomeno in diversi punti del territorio cittadino, in particolare nella frazione marina.

In diverse zone la scena è la stessa e, anche se presente da tempo, è peggiorata ancora di più: buste e altri rifiuti buttati lungo il ciglio delle strade, addirittura decine di sacchetti abbandonati alle porte di Vibo Marina e cumuli d’immondizia, una vera e propria maxi-discarica, lungo la strada che costeggia la piscina comunale del centro portuale. Un pessimo spettacolo per chi, dopo due mesi di reclusione forzata a causa del lockdown, tenta di riassaporare il piacere di uscire di casa.

Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sembra inarrestabile: crescono le discariche lungo le strade, nelle piazzole di sosta, sotto i guard-rail, a ridosso delle scarpate, nei canali: un esempio di degrado che fa sgranare gli occhi ancor di più in un momento particolare come quello che stiamo vivendo. Occorre purtroppo prendere coscienza che c’è un altro virus che ci affligge e che sembra impossibile debellare, o poco si fa in tal senso, ed è quello della mancanza di senso civico. Sembrerebbe impossibile che accada anche in questi giorni in cui è obbligatorio stare a casa, ma c’è gente che è incurabile nel deturpare l’ambiente.

L’inciviltà non sembra aver risentito minimamente dell’emergenza legata al coronavirus  e continua a imperversare serenamente. Le possibili conseguenze di natura igienico- sanitaria, con l’estate alle porte, non sono da sottovalutare.  La galleria fotografica testimonia, in maniera impietosa, l’ampiezza del fenomeno.

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