martedì,Aprile 16 2024

L’associazione Valentia lancia la campagna contro l’abbandono delle mascherine

L’iniziativa “Un mare di mascherine” prevede il posizionamento di appositi contenitori all’interno di alcuni centri commerciali di Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia

L’associazione Valentia lancia la campagna contro l’abbandono delle mascherine

Il dipartimento ambiente dell’Associazione Valentia, in collaborazione con la Giacinto Callipo Conserve Alimentari, lancia il progetto denominato “Un mare di  mascherine” contro l’abbandono di mascherine e guanti usati. Attraverso appositi contenitori, realizzati ad hoc per evitare la dispersione di mascherine e guanti usati, che saranno posizionati agli ingressi e alle uscite di alcuni centri commerciali della Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, e attraverso una campagna di sensibilizzazione sia sul web che sugli impianti pubblicitari dei centri commerciali, si cercherà di incoraggiare i cittadini a non disperdere questi dispositivi di sicurezza nell’ambiente dopo il loro utilizzo. I centri commerciali partner dell’iniziativa sono: Vibo Center di Vibo Valentia (VV), HERACLEA di Policoro (MT), La Torre di San Marco Argentano (CS), Le Ginestre di Vibonati (SA), Il Tirreno di Belvedere Marittimo (CS), Perla dello Stretto di Villa San Giovanni (RC), Le Ginestre di Tremestieri Etneo (CT), Le Zagare di San Giovanni La Punta (CT).

«Il 2020 è un anno che sarà sicuramente ricordato per la capacità repentina con cui il virus Covid-19 è riuscito a propagarsi tra la popolazione diventando in poco tempo una pandemia globale», ha dichiarato il presidente dell’Associazione Valentia Anthony Lo Bianco. «I Dpi ci difendono, ogni tanto ci asfissiano, spesso ci irritano. Siamo allora felici quando ce ne liberiamo. Ma rischiano di diventare una nuova fonte di inquinamento non essendo materiali riciclabili. Da qui la nostra idea di sensibilizzare i cittadini a smaltirli adeguatamente attraverso questa campagna che porterà all’installazione di appositi contenitori in diversi centri commerciali della Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia».

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