giovedì,Marzo 28 2024

Dinami, il comitato contrario al nuovo impianto trattamento rifiuti non molla: «Mega discarica»

I cittadini contrari alla costruzione di un impianto nel proprio territorio comunale: «C'è vincolo idrogeologico»

Dinami, il comitato contrario al nuovo impianto trattamento rifiuti non molla: «Mega discarica»
Una discarica

Non si placa la protesta del Comitato civico Pro Dinami contro l’iniziativa del sindaco Gregorio Ciccone che aveva messo a disposizione il territorio comunale per la realizzazione di un impianto industriale di stoccaggio e trattamento rifiuti. Come ribadito dai cittadini si tratta di “una mega discarica” che dovrebbe sorgere nei pressi dello svincolo A2 di Mileto.

«Nell’ultima assemblea dei sindaci dell’Ato 4, svoltasi circa un mese fa, diversi sindaci del Vibonese avevano espresso riluttanza e sollevato parecchi interrogativi a cui il sindaco di Dinami non aveva saputo dare adeguata risposta. Addirittura – si fa presente nella nota del Comitato – alcuni primi cittadini non avrebbero digerito la modalità con cui si è giunti ad individuare il nuovo sito quando ancora era aperta la discussione su un’altra area sita nel comune di Sant’Onofrio. Pare tra l’altro – si rileva – che nell’ambito del Piano gestione rischio alluvioni del dicembre 2020 alcune aste fluviali della zona interessata sono state individuate come aree di attenzione e che sulla zona insiste vincolo idrogeologico forestale di cui al RD 337 del 1923».

Il Comitato, ricevuto nei giorni scorsi in Prefettura aveva espresso tutte «le preoccupazioni dei cittadini di Dinami per la mancanza di trasparenza con cui il sindaco Ciccone stava portato avanti la questione della discarica». In un suo recente  intervento sulla stampa –si ricorda- il segretario generale della Cisal e già primo cittadino del centro dell’entroterra vibonese aveva posto diversi interrogativi  sul progetto dell’impianto e discarica e aveva manifestato il suo disappunto per  «il modus operandi , senza alcun tipo di confronto, de sindaco Ciccone, il quale starebbe portando avanti la sua “personale” battaglia per realizzare un impianto trattamenti rifiuti con discarica nel territorio comunale, nonostante la forte apprensione dimostrata dalla sua comunità».

In tale circostanza, inoltre, il segretario Cisal, si era rivolto al sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo, presidente dell’Ato4 rifiuti che ha firmato l’ordine del giorno previsto nella prossima seduta chiedendo se fosse «al corrente che l’area sulla quale dovrebbe sorgere l’impianto suggerito dal sindaco Ciccone risulta soggetta a vincolo Pai, idraulico, forestale e idrogeologico e le particelle individuate confinano con fossi di scolo. Non sarebbe stato meglio – domandava – prima informarsi di ciò e poi decidere se procedere alla discussione?». Per il Comitato «la questione della discarica a Dinami per come è stata strutturata appare di difficile soluzione e lo sbocco più probabile è la sua definitiva messa da parte».

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