Omicidio di Antonino Loielo a Gerocarne, a giudizio il figlio
CronacaDel delitto è accusato il solo Walter Loielo, dal settembre 2020 collaboratore di giustizia. Verrà processato con il rito abbreviato condizionato. Ecco tutte le accuse
Del delitto è accusato il solo Walter Loielo, dal settembre 2020 collaboratore di giustizia. Verrà processato con il rito abbreviato condizionato. Ecco tutte le accuse
La Dda svela attraverso le intercettazioni il ruolo del cognato del boss Pantaleone Mancuso nella gestione della struttura alberghiera e i rapporti con l’allora geometra dell’Ufficio tecnico comunale
Il ruolo degli indagati Domenico Ciconte, Francesco Polito e Pasquale Megna nell’inchiesta Imperium della Dda di Catanzaro. Dal sostegno ai carcerati e ai latitanti sino al monopolio nei lavori boschivi, dai summit nei villaggi all’impiego di personale dipendente indicato dalla cosca
Dai rapporti con Luigi Mancuso al controllo del Sayonara di Nicotera e dell’hotel Cliffs di Joppolo, dall’aiuto al latitante Marcello Pesce al riciclaggio
Il pm della Dda Annamaria Frustaci ha concluso la requisitoria nel troncone dell’abbreviato del maxiprocesso giunto al giudizio di secondo grado. Quattro le assoluzioni appellate dalla Procura tra le quali quella dell’avvocato ed imprenditore Vincenzo Renda. Chiesti oltre 650 anni di reclusione
Tredici capi di imputazione per altrettanti indagati nei cui confronti la Dda di Catanzaro ha chiuso le indagini. Ecco le singole accuse dell’inchiesta portata a termine dai carabinieri e dalla Guardia di finanza fra chi ha resistito sporgendo denuncia e chi invece avrebbe fatto desistere i vibonesi godendo del sostegno di altri clan
Nel mirino le ditte impegnate nella raccolta dei rifiuti, nel rifacimento delle facciate dei palazzi e nella costruzione del nuovo ospedale. Indagini dei carabinieri e della Guardia di finanza con il coordinamento della Dda di Catanzaro
Strade processuali differenti per Contartese e i Trecate. Numerosi i sepolcri violati e i cadaveri distrutti per come ricostruito dalla Procura di Vibo e dalla Guardia di finanza. Uno degli imputati era stato premiato pubblicamente dal sindaco per “abnegazione al lavoro”
L’indagine della Dda mette in luce “la contiguità alla ‘ndrina da parte di alcuni dirigenti” e gli appoggi di cui il boss Francesco Barbieri poteva godere in Municipio fra politici e impiegati. L’inserimento nell’edilizia privata grazie ad infiltrazioni negli uffici dell’ente locale. Si attendono le decisioni da parte della Prefettura di Vibo
Il nuovo pentito del clan Bonavota indica alla Dda di Catanzaro mandanti, esecutori e movente del fatto di sangue. Un racconto che coincide con quanto già svelato da Andrea Mantella e che va a rafforzare il quadro accusatorio