giovedì,Aprile 25 2024

Usura ad un imprenditore di Limbadi: chiesti 6 anni per l’imputato

Il pm della Procura di Vibo Valentia, Concettina Iannazzo, ha concluso la requisitoria con la richiesta di pena. Tassi di interesse sino al 600% su base annua

Usura ad un imprenditore di Limbadi: chiesti 6 anni per l’imputato

Sei anni di reclusione e la confisca di un immobile. Questa la richiesta di pena formulata dal pm della Procura di Vibo Valentia, Concettina Iannazzo – dinanzi al Tribunale collegiale – nei confronti di Domenico Mercuri, 60 anni, nativo di San Calogero ma residente a Limbadi, imputato per il reato di usura con tassi di interesse che oscillavano fra il 400 per cento ed il 600 per cento su base annua, fra i più alti in Calabria secondo gli inquirenti. Otto gli episodi al centro delle contestazioni, con le condotte delittuose che sarebbero avvenute dal gennaio 2003, “con condotta perdurante” (il rinvio a giudizio è del luglio 2014) e l’aggravante “di aver commesso il fatto ai danni di persona in stato di bisogno e che svolge attività imprenditoriale”, vale a dire l’imprenditore Michele Morello che si è costituito parte civile con l’avvocato Giulio Ceravolo. Dopo i prestiti ad usura per la somma complessiva di 54mila euro, il 22 marzo 2004 Domenico Mercuri avrebbe acquisito dalla vittima un immobile consentendone l’uso alla stessa parte lesa dietro il pagamento di un canone di locazione di 400 euro mensili, “salvo poi pretendere dalla stessa parte offesa – secondo l’accusa – la corresponsione dei canoni insoluti e ulteriori spese arbitrarie per un ammontare complessivo di altre 96mila e 800 euro”. Dopo la requisitoria del pubblico ministero e l’intervento del difensore di parte civile, per l’imputato ha discusso l’avvocato Guido Contestabile. Il processo è stato quindi rinviato al 24 di aprile per la discussione dell’avvocato Francesco Stilo, altro difensore di Domenico Mercuri.

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