giovedì,Aprile 25 2024

Piano di turnazione delle farmacie a Vibo: il Tar respinge il ricorso

Inammissibili le richieste delle farmacie di Piscopio e Vena. Non impugnata la nota della Regione Calabria relativa al servizio notturno

Piano di turnazione delle farmacie a Vibo: il Tar respinge il ricorso

E’ stato dichiarato “inammissibile” dalla seconda sezione del Tar di Catanzaro il ricorso proposto dalle titolari delle farmacie di Vena e Piscopio, rispettivamente le dottoressa Felicia David e Rosa Ariganello, finalizzato ad ottenere l’annullamento del provvedimento con cui l’Asp si Vibo ha approvato il nuovo piano di turnazione, diurna e notturna delle farmacie presenti sul territorio vibonese. In particolare, le ricorrenti lamentavano che la nuova turnazione stabilita dall’Asp non poteva riguardare anche le farmacie di Vena e Piscopio e che comunque le stesse non erano organizzate ad assumere un servizio, quale quello notturno, con presenza nei locali e non a chiamata come finora reso. Le resistenti Asp e le farmacie “Buccarelli” e “Montoro” di Vibo hanno invece eccepito dinanzi al Tar l’inammissibilità del ricorso dal momento che le farmacie ricorrenti, oltre a censurare la presunta illegittimità dei provvedimenti emessi dall’ Asp chiedendone l’annullamento, hanno fatto riferimento nel ricorso alla nota regionale da cui sono scaturiti i due provvedimenti impugnati. Si tratta della nota regionale del 27 marzo 2017 con la quale la Regione ha determinato di non dover distinguere in ambito del servizio notturno le farmacie urbane, le farmacie rurali e le farmacie rurali sussidiate, ritenendole invece paritarie a tutti gli effetti in ordine alla turnazione e in particolare modo alla turnazione notturna. Tale nota, però, ad avviso del Tar non è stata impugnata dalle ricorrenti farmacie di Piscopio e Vena, né il loro ricorso è stato notificato alla Regione Calabria. Da qui l’inammissibilità del ricorso da parte dei giudici amministrativi di primo grado.

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