giovedì,Marzo 28 2024

Spaccio di droga a Nicotera: in tre tornano in libertà

Erano stati arrestati ad inizio mese dai carabinieri su ordinanza del gip. Il Tribunale del Riesame ha accolto i rilievi della difesa

Spaccio di droga a Nicotera: in tre tornano in libertà

Tornano in libertà Natale Restuccia, 30 anni, Giuseppe Restuccia, 28 anni, e Salvatore Tassone, 23 anni, tutti di Nicotera, finiti agli arresti domiciliari il 4 giugno scorso su ordinanza del gip del Tribunale di Vibo Valentia. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, in accoglimento di una richiesta dell’avvocato Paolo Villelli, ha infatti annullato l’ordinanza. I tre sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico, il 24 settembre 2016 Giuseppe Restuccia era tratto in arresto dai carabinieri di Nicotera Marina che, dopo una prima perquisizione nell’auto in cui erano stati trovati 130 grammi di marijuana, avevano esteso la perquisizione al domicilio dello stesso, rinvenendo ulteriori 160 grammi del medesimo stupefacente. Dalla ricostruzione investigativa compiuta dagli inquirenti è emerso che quello dello spaccio di stupefacenti sarebbe stato un vero e proprio business di famiglia, in cui sarebbero stati parte attiva sia il fratello Natale che il cugino Salvatore Tassone che avrebbero gestito con profitto l’area di spaccio di Nicotera Marina curando i contatti anche con gli spacciatori della piana di Gioia Tauro.  L’abitazione dei Restuccia, secondo i carabinieri, sarebbe stata la base logistica dello spaccio di stupefacenti, con l’automobile utilizzata invece per le “consegne”, mentre il bar “Grotta Marina”, di Nicotera Marina, di cui all’epoca dei fatti era titolare Salvatore Tassone, sarebbe stato una vera e propria base operativa dello spaccio. Durante la perquisizione a casa di Salvatore Tassone, in un foro artatamente costruito nel muro di recinzione sono stati trovati ulteriori 47 grammi di marijuana, un grammo di cocaina ed un bilancino di precisione. 

 

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