venerdì,Marzo 29 2024

Il Vibonese “Giamaica d’Italia”: oltre 32mila piante di marijuana sequestrate in un anno (VIDEO)

L’attività dei carabinieri ha consentito di individuare migliaia di piantine tra Nicotera, Joppolo e Monte Poro e fermare alcune persone che avrebbero messo a disposizione i terreni per la coltivazione di marijuana

Il Vibonese “Giamaica d’Italia”: oltre 32mila piante di marijuana sequestrate in un anno (VIDEO)

Un’attività investigativa avviata e conclusa dai carabinieri della Compagnia di Tropea e del Comando provinciale di Vibo che, nel corso dell’ultimo anno, ha portato all’individuazione e alla distruzione di decine di coltivazioni illecite di marijuana nell’area di Nicotera, Joppolo e Monte Poro, nonchè ad 8 arresti nell’ambito delle conseguenti indagini tese ad individuare i responsabili. Nella rete dell’Arma sono finite anche persone estranee alla criminalità organizzata ma che avrebbero prestato i loro terreni per l’illecita coltivazione di marijuana nella zona di Monte Poro. In totale – per come spiegato nel corso di un’apposita conferenza stampa nelle sede del comando provinciale dei carabinieri di Vibo – le piante di marijuana distrutte dal giugno dello scorso anno dai carabinieri delle Stazioni di Nicotera e Nicotera Marina, dirette rispettivamente dai marescialli Luca Caravaglio e Fabio Cirone, oltre che dallo Squadrone Cacciatori (presente in conferenza stampa con il comandante del primo plotone Ivan D’Errico) sono 32.118, i semi di canapa indiana sequestrati sono 247, mentre la marijuana trovata già essiccata ammonta in totale a 92 chili. “Siamo dinanzi ad un’attività di produzione in loco di marijuana – ha spiegato Dario Solito, comandante della Compagnia carabinieri di Tropea – in una vasta zona che va da Nicotera a Monte Poro passando per Joppolo. Abbiamo trovato piantagioni in zone impervie e non facilmente accessibili. Di grande aiuto è stato in tal senso il Nucleo elicotteri dei carabinieri ed il gruppo Cacciatori di Calabria. Abbiamo altresì notato che tutte le piantagioni rinvenute presentavano sistemi di irrigazione evoluti ed efficienti, con accanto dei vecchi ruderi abbandonati, specie nel territorio di Nicotera, utilizzati quali deposito per lo stupefacente. Si tratta di un lavoro ad ampio raggio, parziale e non ancora concluso. Le indagini proseguono – ha sottolineato Solito – e in tal senso sono contento di aver notato un positivo riscontro alla nostra azione da parte dei cittadini di Nicotera”. Altri dati sono stati infine forniti dal maresciallo Fabio Cirone che ha ricordato il sequestro di 12 chili di marijuana già essiccata avvenuto il 23 giugno 2017. Quindi, il 24 giugno 2017 in località Borgo il sequestro di 718 piante di canapa indiana ed il sequestro di 11 chili di marijuana già essicata. Poi l’arresto di un 35enne il 16 settembre 2017 in località “Casa Bianca”, il rinvenimento di oltre ottomila piante di canapa, più altri 35 chili di marijuana già essiccata. A Nicotera Marina, invece, il 18 ottobre 2017 sono state arrestate tre persone, sequestrate 2.561 piante di canapa indiana e 4 chili e mezzo di marijuana già essiccata. Infine il ritrovamento di 9.470 piante di marijuana in località “Scogliera Provenzana”, mentre nella giornata di ieri sono state sequestrate oltre ottomila piante di canapa, più 23 chili di marijuana già essiccata nei pressi della torre di Joppolo. 


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