giovedì,Aprile 25 2024

Piante di marijuana a Briatico, un’assoluzione in Tribunale a Vibo

Il giovane aveva ammesso le proprie responsabilità nel corso delle indagini ma non aveva poi confermato in dibattimento

Piante di marijuana a Briatico, un’assoluzione in Tribunale a Vibo

Il Tribunale monocratico di Vibo Valentia, presieduto dal giudice Marina Annibaldi, ha assolto Iconio Prestia, 33enne di Briatico, dal reato di coltivazione di sostanza stupefacente. I fatti risalgono al luglio del 2013, quando i carabinieri di Cessaniti, nel corso di un servizio di perlustrazione in località Olivitello della frazione Sciconi di Briatico, rinvenivano 31 piante di marijuana di tre metri di altezza circa, oltre ad alcune cartucce da fucile. Il materiale veniva sequestrato e contestualmente Iconio Prestia veniva denunciato perché frequentava quei luoghi in cui erano state trovate le piante, ed inoltre nell’immediatezza della perquisizione aveva ammesso gli addebiti.
All’esito del’istruttoria dibattimentale, il pm ritenendo fondata la responsabilità penale aveva chiesto la condanna un anno di reclusione. L’avvocato Giuseppe Bagnato, difensore dell’imputato, nel corso della discussione ha evidenziato che non vi erano elementi tali da poter ritenere provata la riconducibilità dei fatti al Prestia, perché la dichiarazione confessoria resa durante le indagini non poteva essere utilizzata quale elemento di prova, se non debitamente confermata in dibattimento. Il giudice all’esito della camera di consiglio, in accoglimento delle argomentazioni difensive, ha assolto l’imputato per non aver commesso il fatto.

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