giovedì,Aprile 25 2024

Mileto: affronta i ladri beccati in casa che lo aggrediscono e si danno poi alla fuga

Nell’appartamento trafugati 350 euro e portate via 30 cartucce per la caccia al cinghiale. I malviventi puntavano ad una fuciliera. Indagini in corso

Mileto: affronta i ladri beccati in casa che lo aggrediscono e si danno poi alla fuga

Brutta avventura per il 55enne F.R., cittadino di Mileto vittima in pieno giorno di un furto con scasso nella propria abitazione situata sulla Statale 18. Erano da poco passate le ore 11 quando il malcapitato – sposato e padre di due figli – al rientro in casa (in quel momento disabitata) si è accorto di un’automobile mai vista prima, parcheggiata sul retro. Avvicinandosi all’ingresso, l’amara constatazione della porta secondaria visibilmente forzata. Il peggio, tuttavia, doveva ancora arrivare. Una volta entrato all’interno della propria abitazione, infatti, l’uomo si è trovato di fronte due individui con il volto travisato. Da qui le urla per cercare di richiamare l’attenzione dei vicini, la colluttazione nel tentativo di bloccarli e il successivo intervento di un terzo complice, in questo caso armato di punteruolo. Mentre la vittima veniva bloccata da quest’ultimo con la minaccia di essere colpito dall’attrezzo appuntito, gli altri due malviventi sono nel frattempo riusciti a risalire sull’auto – una Fiat Stilo con targa poi risultata rubata – invertendo la rotta di marcia e attendendo l’arrivo del complice. Inutile il tentativo di F.R. di bloccarli aggrappandosi all’automezzo, mentre i ladri si davano alla fuga.

Il proprietario dell’abitazione ha successivamente allertato i carabinieri della locale stazione, i quali sono prontamente accorsi sul luogo dell’accaduto. All’interno dell’appartamento sono stati rubati 350 euro e una trentina di cartucce per la caccia al cinghiale. I malviventi, tuttavia, puntavano alla fuciliera custodita nella stanza da letto, già scardinata dal muro e trasportata al piano terra. Al suo interno sono custoditi tre fucili regolarmente dichiarati.
La passione per la caccia di F.R. era conosciuta da tutti. Del resto, negli anni ha ricoperto, e tuttora occupa, importanti incarichi nell’associazionismo venatorio, sia a livello provinciale che regionale. Non è la prima volta che fucili di cacciatori attirano l’attenzione dei malviventi. Al vaglio delle forze dell’ordine – nel tentativo di individuare gli artefici del raid criminale – le telecamere a circuito chiuso presenti nella zona. L’allerta, a questo punto, sul territorio di Mileto è massima. L’intrusione nell’appartamento, infatti, fa il paio con la rapina a mano armata portata a termine, sempre a Mileto, ai danni della stazione di carburanti Agip.

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