martedì,Aprile 23 2024

Santo patrono della Guardia di Finanza celebrato nel duomo di Vibo

Alla cerimonia religiosa, officiata dal vescovo, presenti il prefetto e le autorità civili e militari del territorio

Santo patrono della Guardia di Finanza celebrato nel duomo di Vibo

Si è tenuto oggi al duomo di San Leoluca, in occasione della ricorrenza di “San Matteo”, patrono del corpo della Guardia di Finanza, una santa messa a beneficio dei militari in servizio e congedo del Comando provinciale di Vibo Valentia e del Reparto operativo aeronavale alla sede. La cerimonia religiosa è stata officiata dal vescovo della Diocesi di Mileto, Nicotera e Tropea, Luigi Renzo, una santa messa a beneficio dei militari in servizio e congedo del Comando provinciale di Vibo Valentia e del Reparto Operativo Aeronavale alla sede. La funzione religiosa a cui hanno preso parte il prefetto di Vibo Valentia, Giuseppe Gualtieri, e tutte le altre personalità civili e militari che rappresentano i corpi dello Stato operanti in provincia, ha rappresentato un importante momento di meditazione per tutti gli intervenuti. Nell’omelia il vescovo, parlando di San Matteo Apostolo ed Evangelista, si è soffermato in particolare sull’incontro con Gesù che ha cambiato la vita dell’esattore delle tasse ed ha fatto un parallelismo con la funzione attuale dei finanzieri, rimarcando l’importanza del ruolo di chi è deputato a fare rispettare ed osservare le regole per il bene di tutti. Il comandante provinciale – colonnello Roberto Prosperi – nel ringraziare il vescovo, le alte personalità civili e militari, le associazioni, il coro parrocchiale e tutti gli intervenuti, ha sottolineato l’importanza della celebrazione del santo patrono come un evento da portarsi dentro nel corso di tutto l’anno nella quotidianità del servizio; il tutto per la salvaguardia del bene comune da perseguire in sinergia con le altre forze dell’ordine e con tutte le istituzioni con cui la Guardia di Finanza quotidianamente interagisce, in un territorio straordinario ma particolarmente insidioso e delicato. Al termine della celebrazione eucaristica, in ricordo di questa speciale ricorrenza per le fiamme gialle vibonesi, il colonnello Prosperi ha donato a monsignor Renzo un’effige del santo patrono del corpo.

 

 

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