venerdì,Marzo 29 2024

Spaccio di droga nel Vibonese: in 13 rinviati a giudizio

Un 14esimo imputato ammesso al rito abbreviato. Cessioni di marijuana e cocaina a Zungri, Zaccanopoli, Zambrone, Cessaniti, Rombiolo, Tropea, Briatico e Parghelia

Spaccio di droga nel Vibonese: in 13 rinviati a giudizio

Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questa l’accusa per la quale il gup del Tribunale di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli, in accoglimento di una richiesta del pm Concettina Iannazzo, ha disposto il rinvio a giudizio di 13 imputati nell’ambito dell’operazione dei carabinieri denominata “Roba di famiglia”. Un 14esimo imputato, Antonino Giannini, 24 anni, di Zambrone, difeso dall’avvocato Michelangelo Miceli, è stato invece ammesso al processo con rito abbreviato che comporta in caso di condanna uno sconto di pena pari ad un terzo. I rinviati a giudizio – il processo si aprirà dinanzi al Tribunale di Vibo il 17 dicembre – sono: Angelo Accorinti, 30 anni (in foto), di Zungri, figlio di Pietro Accorinti (avvocato Francesco Sabatino); Pino Fusca (in foto in basso), 42 anni, di San Marco di Cessaniti (avvocato Giuseppe Bagnato); Andrea Caglioti, 28 anni,(avvocato Francesco Sabatino) e Pasquale Caglioti, 52 anni, entrambi di San Giovanni di Zambrone (difeso dagli avvocati Giovanni Vecchio e Francesco Stilo); Sebastiano Navarra, 45 anni, di Rombiolo (avvocati Francesco Muzzopappa e Francesco De Luca); Antonio Alessandria, 24 anni, di Zungri (avvocati Francesco De Luca e Roberto Padula); Luca Navarra, 21 anni, di Pernocari, frazione di Rombiolo (avvocati Muzzopappa e De Luca); Antonello Francolino, 44 anni, di Potenzoni, frazione di Briatico (avvocato Giuseppe Bagnato); Giuseppe Caglioti, 50 anni, di San Giovanni di Zambrone (avvocato Francesco Sabatino); Fabio Raffa, 31 anni, di Zungri (avvocato Francesco Stilo); Domenico Pugliese, 27 anni, di Zungri (21.02.1991, difeso dall’avvocato Alessandro Restuccia); Domenico Pugliese, 22 anni, di Zungri (29/01/1996, difeso dall’avvocato Alessandro Restuccia); Vincenzo Runca, 33 anni, di San Costantino di Briatico (avvocato Giuseppe Bagnato).                Secondo la Procura ed i carabinieri, nel luglio del 2017 Andrea Caglioti, 28 anni, di San Giovanni di Zambrone, avrebbe detenuto ai fini di spaccio 50 grammi di marijuana a sua volta cedutagli da Antonio Alessandria. In epoca precedente avrebbe invece detenuto marijuana per un valore di 500 euro che gli sarebbe stata ceduta in precedenza sempre da Antonio Alessandria, 24 anni. Nel marzo del 2017, sempre Andrea Caglioti avrebbe ceduto ad Antonino Giannini, 24 anni, di Zambrone, della cocaina per un quantitativo pari a 70 euro, mentre altra detenzione di cocaina per un valore di 600 euro sarebbe stata detenuto insieme ad Antonello Francolino, di Potenzoni. Altre 12 cessioni di marijuana e cocaina vengono contestate sempre ad Andrea Caglioti per episodi del luglio e dell’agosto 2017. Insieme a Pasquale Caglioti, 52 anni, pure lui di San Giovanni di Zambrone è poi accusato di aver detenuto ai fini di spaccio 50 grammi di marijuana acquistata da Angelo Accorinti di Zungri, in concorso con Fabio Raffa di Zungri il 15 settembre 2017. Ad Andrea e Pasquale Caglioti viene inoltre contestata la detenzione ai fini di spaccio di cinque grammi di cocaina il 15 settembre 2017, e di altri 5 grammi il 18 settembre. Il 24 settembre scorso, i due Caglioti avrebbero invece ceduto della cocaina ad un ragazzo minorenne. Pino Fusca di San Marco di Cessaniti è invece accusato di aver ceduto ad Andrea Caglioti ed Antonello Francolino della cocaina per un valore di 600 euro. Sino al 19 agosto 2017 avrebbe inoltre detenuto ai fini di spaccio, cocaina per 100 grammi. Le accuse nei confronti di Antonio Alessandria fanno riferimento a cessioni di cocaina e marijuana nel luglio del 2017 nei confronti di Andrea Caglioti, e di detenzione di altra marijuana ai fini di spaccio, per un valore di 1.500 euro, datata 25 luglio 2017. Nell’agosto dello scorso anno, Antonio Alessandria avrebbe quindi ceduto marijuana ad un consumatore, nel settembre 2017 ad un minorenne e nell’ottobre successivo a Pasquale Caglioti. Sebastiano Navarra, 45 anni, di Rombiolo, finito ai domiciliari, è accusato di aver ceduto ad Andrea Caglioti della marijuana per un valore di 250 euro. Luca Navarra, 21 anni, di Rombiolo, è accusato di aver detenuto ai fini di spaccio 500 grammi di marijuana. Due cessioni di cocaina (di cui una in favore di Andrea Caglioti) vengono quindi contestate ad Angelo Accorinti (figlio di Pietro e nipote di Peppone) nell’agosto dello scorso anno, mentre nel settembre 2017, unitamente a Fabio Raffa, Angelo Accorinti avrebbe ceduto ad Andrea e Pasquale Caglioti 50 grammi di marijuana. Infine, detenzione di alcuni grammi di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, le contestazioni rivolte ai due omonimi Domenico Pugliese. Altri episodi di detenzione ai fini di spaccio vengono contestati pure a Giuseppe Caglioti. I luoghi di commissione dei reati sono stati individuati dai carabinieri nei comuni di Briatico, Zungri, Parghelia, Cessaniti, Rombiolo, Tropea, Zaccanopoli e Zambrone a partire dal mese di aprile 2017 sino all’ottobre scorso. 

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