Rifiuti e stoccaggio, sequestrata l’area di località Giannotta a Dasà

Stretta delle Fiamme Gialle sulle discariche abusive del Vibonese. O meglio, sulle aree trasformate in discariche mentre nelle previsioni dovevano servire quale aree per il deposito temporaneo dei rifiuti differenziati da conferire poi in discarica. Dopo il sequestro preventivo a Vazzano, la Guardia di Finanza mette i “sigilli” anche l’area comunale di contrada Giannotta a Dasà, adibita allo stoccaggio temporaneo dei rifiuti differenziati istituita il 22 febbraio dello scorso anno. Un sito provvisorio individuato fuori paese per garantire la custodia ed il controllo dei rifiuti in quanto sono in corso le procedure per la realizzazione dell’isola ecologica comunale. Il sequestro preventivo – al fine di salvaguardare lo stato dei luoghi ed impedire il protrarsi ulteriore della commissione di reati contro l’ambiente – impedisce lo stoccaggio temporaneo di alcuni rifiuti e precisamente di carta, cartoni, plastica, multimateriale, vetro, metallo, Raae domestici, rifiuti urbani misti. E’ solo possibile il ritiro dei rifiuti organici. Il sindaco di Dasà, Raffaele Scaturchio, ha quindi emesso un’apposita ordinanza in materia di ritiro dei rifiuti disponendo che la frazione organica verrà ritirata nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì di ogni settimana. Copia dell’ordinanza è stata inviata alla Prefettura di Vibo Valentia, alla Guardia di finanza e alla Stazione dei carabinieri di Arena. Gli inquirenti puntano ora ad accertare tutte le responsabilità penali che hanno trasformato l’area in una vera discarica con seri pericoli per l’ambiente. LEGGI ANCHE: Caos rifiuti e pericoli per l’ambiente a Vazzano: sequestrata l’isola ecologica