giovedì,Aprile 18 2024

La banca vieta l’ingresso alla comunità di Acquaro, ma poi chiede scusa e fa rimuovere l’avviso -Video

Il mea culpa del presidente della Bcc del Vibonese Sebastiano Barbanti che si rivolge al sindaco e ai cittadini: «Abbiamo sbagliato, capita»

La banca vieta l’ingresso alla comunità di Acquaro, ma poi chiede scusa e fa rimuovere l’avviso -Video
L'avviso affisso davanti alla filiale di dasà della Bcc di Maierato e San Calogero

Le scuse invocate dal sindaco non sono tardate ad arrivare. E così, a meno di 24 ore dal singolare avviso affisso davanti alla filiale della Bcc di Maierato e San Calogero – nel quale si avvisano i clienti provenienti da Acquaro a non effettuare operazioni in presenza, neppure essere ricevuti dall’ufficio di Direzione-, il cartello è stato rimosso, tra l’imbarazzo del direttore dell’istituto di credito e il sollievo di quanti si erano sentiti ingiustamente discriminati.

«Abbiamo sbagliato, chiedo scusa»

Sebastiano Barbanti presidente Bcc del Vibonese

Un mea culpa pronunciato direttamente dal presidente della Bcc del vibonese Sebastiano Barbanti che chiede ammenda, senza ma e senza se: «Mi corre l’obbligo di scusarmi con il sindaco e con tutta la comunità di Acquaro. È stata – ammette ai microfoni di LaCnews24.it – una cartellonistica che ha tradotto in maniera molto infelice quelle che erano le intenzioni della banca, ovvero tutelare tutta la clientela senza alcuna discriminazione. L’errore, commesso in buona fede, è stato infatti causato da un mix di fattori dovuti alle preoccupazioni in merito ad un “ritorno di fiamma” locale della pandemia che ha lasciato in tutti noi tristi ricordi, alla fretta e alla concitazione tipica di un’ordinaria giornata di lavoro nonché all’interesse prioritario di salvaguardare la salute dei clienti. Errare humanum est, capita – conclude -, abbiamo sbagliato e ne prendiamo atto».

Avviso rimosso

Scuse accettate dal sindaco Giuseppe Barilaro contattato telefonicamente dallo stesso presidente dell’Istituto di credito vibonese: «Mi sembra un atto giusto che auspicavo. Non capisco – prosegue il primo cittadino – come possa essere stato concepito quell’avviso vergognoso e discriminatorio. Bastava – dice il sindaco – adottare il green pass, come ulteriore misura di sicurezza che però doveva riguardare tutti i cittadini, non solo quelli di Acquaro». In tarda mattinata l’avviso è stato rimosso dalla filiale permettendo anche ai cittadini di Acquaro di potere mettere piede in banca. Un cartello affisso all’indomani dell’annuncio dello stesso sindaco Barilaro dell’ istituzione della zona rossa decretata poche ore fa dal presidente della Regione Calabria Nino Spirlì.

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