giovedì,Aprile 25 2024

A Vibo la convention dei volontari del servizio civile

Le Pro Loco calabresi si sono date appuntamento in città per sabato 12 gennaio. All’evento saranno presenti il presidente nazionale dell'Unpli, il responsabile del servizio civile nazionale, il prefetto ed il vescovo

A Vibo la convention dei volontari del servizio civile

Gli stati generali delle Pro Loco calabresi si sono dati appuntamento il 12 gennaio prossimo alle ore 9.30 all’Hotel 501 di Vibo Valentia per la prima convention dei volontari del servizio civile nazionale. Le Pro Loco non sono infatti solo promozione turistica, ma si avvalgono della rete Unpli – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia – per offrire ai territori una crescita anche sociale attraverso il servizio civile nazionale rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni. Prenderanno parte alla convention il presidente nazionale dell’Unpli, Antonino La Spina, il responsabile nazionale del servizio civile, Bernardina Tavella, nonché il responsabile regionale del settore, Pasquale Ciurleo e il presidente dell’Unpli Calabria Filippo Capellupo. Ospiti di eccezione: il prefetto di Vibo Valentia, Giuseppe Gualtieri e il vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea Luigi Renzo. Secondo Ciurleo “il 2019 segnerà un momento di vero cambiamento per le Pro Loco calabresi che, attraverso il potenziamento del settore, stanno diventando un autorevole punto di riferimento per la società calabrese.  L’appuntamento di sabato 12 gennaio porterà le Pro Loco a distinguersi quale punto di riferimento per uno scambio culturale tra le nuove generazioni che entreranno a far parte di un mondo del tutto nuovo: quello delle Pro Loco che, quotidianamente e incessantemente, promuovono i territori spesso abbandonati dalla classe politica a tutti i livelli”. Durante la convention verranno premiati i migliori elaborati dei volontari del servizio civile Unpli 2018 e si inaugurerà il nuovo anno del settore 2019. Il presidente regionale Unpli Calabria, Filippo Capellupo, ritiene che puntare essenzialmente sulle “nuove generazioni vuol dire creare le condizioni per la rinascita culturale della nostra meravigliosa terra. Non solo a parole, ma con i fatti le Pro Loco Unpli di tutta la Calabria stanno facendo enormi sforzi per contribuire a limitare la ripresa del fenomeno migratorio che sta colpendo i territori, puntando sul servizio civile e creando nuove condizioni di opportunità lavorative. Seppur in maniera minima e nel loro piccolo – spiega Capellupo – le Pro Loco Unpli stanno facendo la loro parte in modo concreto”.

 

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