venerdì,Marzo 29 2024

Giornalismo vibonese in lutto, addio al decano dei cronisti Michele Garrì

Stroncato da un male incurabile all'età di 84 anni se n’è andato colui che ha incarnato una delle figure storiche della carta stampata a Vibo Valentia, già corrispondente di Agi, Paese Sera e l’Unità. Ciao Michele ci mancherai…

Giornalismo vibonese in lutto, addio al decano dei cronisti Michele Garrì

Il toro lo riconosci dalle corna, l’uomo dalla parola, il giornalista dalla cronaca“. Lo ripeteva sempre, ai colleghi più giovani, Michele Garrì. Figura storica del giornalismo vibonese, si è spento oggi all’età di 84 anni, provato da una lunga malattia e fino alla fine circondato dall’affetto dei suoi cari. Corrispondente per tanti anni dell’Agenzia giornalistica Italia, ha scritto anche per testate storiche come Paese Sera e l’Unità. Orgogliosamente di sinistra, sensibile ai temi della legalità, del lavoro, dell’immigrazione, dell’ambiente, dei diritti degli animali, è stato un uomo capace di esprimere una straordinaria passione per la cronaca, raccontata con una spontaneità tanto ironica quanto spartana. Amava Capo Vaticano, lo scrittore Giuseppe Berto e l’attore Raf Vallone (di cui era amico personale) Renoir e Capistrano, San Gennaro e la sua nascita nella piccola Caroniti, amava la famiglia e le istituzioni, soprattutto l’Arma dei carabinieri, le sue Stazioni, i suoi marescialli. Amava i suoi amici, Nino Potenza, Pasquale Scalamogna, Saverio Di Bella e tanti, tantissimi altri. Amava tutti noi. Un adorabile “rompiballe”, un cronista insuperabile per la sua incredibile carica di umanità. Sempre sul pezzo, sempre sulla notizia. Un magnifico collega, un maestro, che ci mancherà. Alla moglie Anna Scalamogna e ai figli Ivan e Melissa, nostra collega, la sentita vicinanza della redazione de Il Vibonese e LaC News e di tutto il network editoriale. 

 

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