venerdì,Marzo 29 2024

Lotta al nomadismo apiario, denunciati due apicoltori

Servizi mirati dei carabinieri forestali nelle Serre: 2700 euro di multa per i soggetti che avevano movimentato 173 arnie senza autorizzazione

Lotta al nomadismo apiario, denunciati due apicoltori

Non solo tutela dell’ambiente in senso stretto. I carabinieri della Forestale di Vibo Valentia hanno avviato, nel corso degli ultimi giorni tramite le stazioni dipendenti, dei servizi mirati di contrasto al fenomeno del nomadismo apiario ed alla prevenzione e repressione delle patologie delle api, con particolare attenzione alla presenza dell’Aethina Tumida, un coleottero infestante degli alveari che causa il danneggiamento dei favi e la conseguente perdita di miele e polline. I controlli sono stati eseguiti in stretta collaborazione con il personale del servizio veterinario dell’Asp di Vibo Valentia, in ottemperanza a quanto sancito dal decreto regionale del 2014 che vieta lo spostamento ed il posizionamento di arnie in assenza di specifiche autorizzazioni da parte delle competenti autorità sanitarie.

All’esito dei controlli, due apicoltori provenienti da fuori regione sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per aver movimentato e posizionato 173 arnie in alcune località dei comuni di Dinami, Simbario e Serra San Bruno, in violazione a quanto disposto dal predetto decreto. Le arnie ed i melari sono stati sottoposti a sequestro sanitario e sono state elevate, altresì, sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a circa 2.700 euro per omessa comunicazione di variazione all’anagrafe apistica. In considerazione dell’importanza che riveste tale fenomeno, sono stati intensificati i servizi di monitoraggio del territorio anche sulla base delle direttive nazionali ed europee.

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