venerdì,Marzo 29 2024

Ased, si pensa al rinnovo del contratto. E i lavoratori non assunti?

L’assessore all’Ambiente a colloquio con i responsabili della ditta rifiuti. Tre le modifiche richieste: aumento della differenziata, isole ecologiche e pulizia delle spiagge a partire da maggio. L’implemento dei servizi potrebbe generare nuove occupazioni, rimettendo in gioco gli operatori rimasti fuori.

Ased, si pensa al rinnovo del contratto. E i lavoratori non assunti?

In attesa della composizione dell’Ato, che prevede una gestione congiunta dei rifiuti fra i comuni del Vibonese, si provano a fare passi in avanti per l’assunzione degli operatori ecologici tagliati fuori dalla ditta incaricata. Lo scenario che si è aperto tra amministrazione comunale e Ased potrebbe infatti portare a nuove vie. Il contratto subirà un rinnovo, non una proroga, come già anticipato alcuni giorni dall’assessore all’Ambiente Antonio Scuticchio.

L’interessato lo ha ribadito anche a margine dell’incontro a Palazzo Razza con i vertici dell’azienda, avvenuto ieri.

Perché si potrebbe riflettere positivamente sui lavoratori? Abbiamo chiesto a Scuticchio. «Con il rinnovo potremmo ampliare alcuni servizi e incrementarne altri. Tre i punti principali: pulizia delle spiagge a partire da maggio, realizzazione delle isole ecologiche e aumento della raccolta differenziata», ha risposto.

L’ampliamento dei servizi comporterà un maggiore impiego di personale operativo, e dunque un organico più corposo. Ed è proprio in questo caso che si potrebbero ricollocare gli 11 lavoratori dei 70 citati nell’accordo prefettizio di agosto 2014 e i 17 ex Eurocoop (tre dei quali finiti a Melito), o almeno parte di essi.

In tutto questo però, l’assessore si è lasciato andare ad un’esternazione sul capitolato, che sarebbe non sufficiente. «Chiederemo una verifica, perché in alcuni punti non siamo soddisfatti. Basta vedere il servizio di spazzamento, la pulizia delle strade», ha aggiunto. Un dettaglio che neanche ai cittadini è sfuggito, visto che in molti hanno provveduto a segnalare l’anomalia.

Tornando ai lavoratori, che hanno atteso con impazienza la fine dell’incontro dopo aver attuato l’ennesima azione dimostrativa, per loro al momento la situazione resta invariata; nonostante la buona volontà dell’assessore, volta a sbloccare la situazione, l’azienda continua a non sentirsi obbligata ad assumere, ma ci proverà. Si trovano intrappolati in un limbo con l’incubo di un futuro senza dignità, che non è altro che la figlia naturale di un diritto inalienabile: il lavoro.

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