sabato,Aprile 20 2024

Microspia scoperta nel Municipio di Francica, il sindaco: «Auspicabile la pista giudiziaria»

Il ritrovamento della cimice audio-video è avvenuto a marzo ma è stato svelato solo ora per non intralciare le indagini delle forze dell’ordine

Microspia scoperta nel Municipio di Francica, il sindaco: «Auspicabile la pista giudiziaria»
Il Comune di Francica
Il sindaco Mesiano

È inquietante quanto scoperto poco meno di tre mesi fa all’interno del palazzo municipale di Francica. Si tratta di una microcamera, trovata lo scorso 31 marzo all’interno nell’Ufficio tributi, nascosta in un sensore di allarme volumetrico. A darne notizia, ma solo ora, è lo stesso sindaco Michele Mesiano. «Il ritrovamento della cimice è avvenuto durante le operazioni di bonifica disposte dall’amministrazione comunale dopo che nei giorni precedenti c’erano state fughe di notizie riservate. Da quanto è dato sapere, l’apparecchiatura non sarebbe tra quelle tecnologicamente più avanzate: era collegata alla rete elettrica comunale ed era in grado di registrare audio e video. Era stata posizionata all’interno di un sensore allarme volumetrico dismesso ormai da anni. A seguito della denuncia alla locale stazione dei carabinieri è stato disposto il sequestro del congegno». [Continua in basso]

Il primo cittadino di Francica sottolinea poi che la scelta di dare notizia della microcamera, a più di due mesi di distanza dal suo ritrovamento, non è stata fatta a caso, bensì «per consentire alle forze dell’ordine di compiere le dovute indagini nel massimo riserbo possibile. Quanto da me e dai miei consiglieri accertato – riferisce Mesiano – ci fa ritenere che si tratti di apparecchiature non di nuovissima tecnologia: sia le cimici sia la telecamerina sono datate e di grossolana fattura, ma funzionanti e pronte all’uso. Sono fortemente rammaricato poi che la responsabile dell’Ufficio tributi del Comune di Francica sia stata per mesi, se non per anni, videosorvegliata subendo la violazione della propria privacy e che molti colloqui privati con cittadini francicoti, spesso disagiati e in grande difficoltà economica e sociale, possano essere stati visti e ascoltati. Una violazione, non solo della privacy quindi, ma anche della democrazia».

Il sindaco si sofferma, infine, sulle tante ipotesi ancora al vaglio delle forze dell’ordine e che restano tuttora in piedi: da quella giudiziaria, «che a questo punto sarebbe quella auspicabile», a quella politica, «con il rischio che notizie e valutazioni personali e amministrative compiute dai singoli cittadini di Francica e dalla mia amministrazione siano diventate o diventino di pubblico dominio. Sono fiducioso nella giustizia – conclude il primo cittadino – e dopo la scoperta e la rimozione della microspia mi sento molto più sereno e andremo avanti con forza nell’azione amministrativa sempre al servizio della popolazione di Francica».

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