martedì,Ottobre 8 2024

Intimidazione a Piscopio, la solidarietà del sindaco Limardo che condanna il vile gesto

«Siamo certi - afferma il primo cittadino di Vibo Valentia - che la giustizia prevarrà sempre. All’impresa colpita massima solidarietà»

Intimidazione a Piscopio, la solidarietà del sindaco Limardo che condanna il vile gesto
Il sindaco di Vibo Maria Limardo

«Un gesto criminale da condannare senza esitazione. Un episodio che turba non solo la tranquillità dell’impresa colpita, ma di tutta la comunità vibonese». Lo afferma il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, all’indomani dell’intimidazione subita dalla ditta “Franco Martino” di Arena, che sta eseguendo dei lavori di rifacimento di un marciapiede a Piscopio, per conto della Provincia. [Continua in basso]

«Abbiamo appreso dalle cronache giornalistiche – aggiunge il primo cittadino – che purtroppo non si tratta del primo episodio che riguarda questa azienda, alla quale va tutta la mia solidarietà. La vile azione perpetrata, che sembra avere tutti i connotati dell’avvertimento di tipo mafioso, non deve essere letta in maniera superficiale. Perché a Vibo Valentia non ricordo più episodi simili dai tempi dell’operazione “Rinascita-Scott” in poi. Un’attività di repressione e prevenzione, quella attuata dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e da quello di Vibo Camillo Falvo, con l’attività di tutte le forze dell’ordine, che ha permesso ai cittadini vibonesi di potersi riappropriare di quegli spazi di legalità fino ad allora soffocati dalla protervia mafiosa.
Un’attività che il Comune di Vibo Valentia – afferma il sindaco – ha appoggiato senza tentennamento alcuno, con un’azione concreta ma allo stesso tempo dall’alto valore simbolico come la costituzione di parte civile non solo nel processo scaturito dall’inchiesta “Rinascita” ma anche in tutti i più importanti processi di mafia che si stanno celebrando sul territorio.
Siamo certi che il lavoro enorme che stanno compiendo le forze dell’ordine, sotto il coordinamento di valenti magistrati, ed anche l’opera silenziosa delle istituzioni del nostro territorio, dell’imprenditoria sana, della cittadinanza onesta – conclude il sindaco Limardo – rappresentino un
muro invalicabile per quella minoranza che ha deciso di stare dalla parte sbagliata».

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