venerdì,Marzo 29 2024

Sequestro autostrada, il gip convalida il provvedimento

Ritenuti valide le motivazioni della Procura che ha ravvisato nella sua realizzazione «Una diffusa gestione illegale, ramificatasi in una sistematica varietà di condotte illecite, pericolose e lesive della sicurezza pubblica e privata».

Sequestro autostrada, il gip convalida il provvedimento

Il giudice per le indagini preliminari di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli, ha convalidato il sequestro preventivo d’urgenza del tratto autostradale compreso tra Mileto e Rosarno, disposto dalla Procura della Repubblica ed eseguito dalla compagnia della Guardia di Finanza. Il magistrato, infatti, ha ravvisato una «diffusa gestione illegale, ramificatasi in una sistematica varietà di condotte illecite, pericolose e lesive della sicurezza pubblica e privata».

Inoltre, è stato convalidato anche il sequestro della strada provinciale 58 in corrispondenza del viadotto del Mesima, per una estensione di 200 metri; di una strada interpoderale asservita ad un cantiere, nonché di tutti i segmenti stradali posti in corrispondenza dei quattro viadotti che tratteggiano la Salerno-Reggio Calabria da Mileto a Rosarno.

E’ stato, quindi, ritenuto valido l’impianto dell’inchiesta che poggia sulla circostanza che tecnici e funzionari Anas responsabili della progettazione di ammodernamento dell’autostrada abbiano omesso di sottoporre il progetto relativo alla realizzazione dei viadotti sul fiume Mesima, corredato da un specifico ed aggiornato studio idraulico (essendo gli elaborati risalenti al 1999) redatto secondo le norme di attuazione del Piano di assetto idrogeologico, al parare dell’Autorità di Bacino della Calabria.

Ciò avrebbe portato alla realizzazione di strutture inadeguate all’attuale situazione idraulica del fiume Mesima. L’operazione della Finanza era scattata dopo che nell’arco di poco tempo si sono verificati, nei pressi della galleria tra Mileto e Rosarno, due incidenti mortali a seguito dei quali cinque giovani hanno perso la vita.

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