mercoledì,Aprile 24 2024

Narcotraffico: confiscato a 53enne di Nardodipace un immobile a Roma

La Cassazione respinge il ricorso ritenendo l’acquisto sproporzionato rispetto ai redditi leciti conseguiti

Narcotraffico: confiscato a 53enne di Nardodipace un immobile a Roma

Respinto dalla sesta sezione della Cassazione il ricorso presentato da Cosimo Damiano Tassone, 53 anni, di Nardodipace, e Catia Giovannelli, 52 anni, di Roma. Resta pertanto confiscato un immobile nella capitale, così come deciso dal Tribunale e dalla Corte d’Appello di Roma, rispettivamente il 24 maggio 2021 ed il 10 febbraio scorso. Il ricorso è stato ritenuto inammissibile in quanto Cosimo Damiano Tassone sin dal 2005 viene ritenuto “soggetto pericoloso in quanto condannato per associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico”, con cessioni accertate nel 2013 per quintali di sostanza stupefacente. La Corte d’appello, al pari del Tribunale, ha ritenuto che l’immobile interessato, pervenuto alla Giovannelli dal padre per donazione nell’anno 2005, abbia subìto un ragguardevole incremento di valore per effetto di lavori di ristrutturazione eseguiti negli anni 2008-2009 e 2013, che sono stati finanziati, anche soltanto in parte, con somme di provenienza non giustificata e che lo hanno reso di valore sproporzionato rispetto ai redditi leciti conseguiti dal nucleo familiare nello stesso periodo.

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