giovedì,Aprile 18 2024

GALLERY | Rifiuti, la città è di nuovo in preda al caos

Problemi logistici dietro il mancato svuotamento dei cassonetti, con le ormai classiche montagne di rifiuti di fronte alla biblioteca comunali, così come in altre zone della città. Diversi i cassonetti stracolmi anche su viale Accademie vibonesi. Ecco il nostro viaggio tra spazzatura e degrado

GALLERY | Rifiuti, la città è di nuovo in preda al caos

Sembrano scogli insuperabili la gestione dei rifiuti e la manutenzione delle strade, più volte documentati da questa testata, raccogliendo denunce da parte dei cittadini. Si assiste al solito ping pong di responsabilità, tra ditta, amministratori pubblici e politici che non perdono tempo a puntare il dito approfittando delle altrui falle.

Dall’altra parte, però il disgusto e lo sconforto dei cittadini, che vogliono che sia garantito quantomeno il servizio minimo, si fanno sempre più insistenti. Il rischio è quello di assistere al classico spettacolo delle altre estati, proprio quando la stagione 2016 è ormai alle porte.

La scorsa domenica è passata con i cassonetti coperti, in molti casi, da cumuli d’immondizia che sono andati aumentando di volume e consistenza anche nella giornata di oggi. Il problema sembra essere attribuibile alle difficoltà di conferimento presso le discariche di riferimento.

Da viale delle Accademie vibonesi a Moderata Durant, dalla Madonnella a via Lacquari, al serpentone di rifiuti i fronte alla biblioteca. La ditta, in giornata, è stata comunque autorizzata a conferire 30 tonnellate nell’impianto di Catanzaro, ma a quanto pare non sufficienti a garantire la copertura di città e frazioni.

C’è aria pesante tra i cittadini, soprattutto con l’estate alle porte. E poco importa se tra amministratori e politici c’è chi ha esultato per la pulizia delle spiagge, avvenuta giusto in tempo e con l’affidamento ad una cooperativa dell’accoglienza, o per il decespugliamento e lo spazzamento “straordinari” della scorsa domenica, tra l’altro previsti dal capitolato d’appalto. Un disappunto legittimo da parte dei residenti, visto che c’è stato anche un aumento della tariffa rifiuti.

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