venerdì,Aprile 19 2024

Armi e munizioni dentro casa a Nicotera, minorenne scarcerato

Lascia il carcere e torna libero un 16enne arrestato lo scorso anno dai carabinieri e condannato in primo e secondo grado

Armi e munizioni dentro casa a Nicotera, minorenne scarcerato

Accolta dalla Corte d’Appello di Catanzaro l’istanza di scarcerazione presentata dall’avvocato Francesco Capria nei confronti di V.C.A., il 16enne di Nicotera arrestato nel marzo del 2018 per detenzione illegale di armi e munizioni. Il minorenne era stato trovato in possesso di un piccolo arsenale nascosto nel garage di casa. A fare la scoperta erano stati i carabinieri della Stazione di Nicotera nel corso di una perquisizione. Fra le armi rinvenute e poste sotto sequestro, anche un fucile mitragliatore kalashnikov, oltre a munizioni di vario calibro. Alcune delle armi, secondo gli accertamenti compiuti dai carabinieri del Ris di Messina, alcune armi sono risultate come impiegate in atti intimidatori ai danni di alcune attività commerciali del Reggino.

Sulla scorta di una lettera inviata dal minore, detenuto nel carcere minorile di Catanzaro, ad un componente della famiglia Mancuso di Limbadi e Nicotera (pure lui detenuto), la Procura aveva contestato al ragazzo pure l’aggravante delle finalità mafiose nei reati relativi alla detenzione illegale delle armi. In primo grado era stato così condannato a 4 anni ed 8 mesi di reclusione. In appello, invece, pur confermando la condanna, i giudici hanno annullato relativamente alle attenuanti generiche ritenute in primo grado equivalenti alla minore età ed all’aggravante mafiosa, riducendo così la condanna a 3 anni e 3 mesi. Ora, quindi, sulla scorta dell’affievolimento delle esigenze cautelari. La Corte d’Appello ha accolto l’istanza di scarcerazione avanzata dall’avvocato Capria ed il 16enne di Nicotera è ritornato in libertà. 

 

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