sabato,Aprile 20 2024

Vendeva posti di lavoro sulle navi, lo Slai Cobas lo denuncia

Il coordinamento nazionale ha presentato un esposto contro il presunto sindacalista di Pizzo che prometteva imbarchi a 650 euro. Un caso smascherato da “Mi Manda Rai Tre”

Vendeva posti di lavoro sulle navi, lo Slai Cobas lo denuncia

È stata presentata questa mattina dallo Slai Cobas nazionale alla Procura di Vibo Valentia una denuncia-querela con la richiesta di acquisizione del video della trasmissione “Mi manda Rai Tre” e di una «doverosa indagine a tutto campo».

Il caso in questione è quello riguardante Carmelo Furciniti, il sedicente sindacalista dello Slai Cobas che chiedeva denaro in cambio di posti di lavoro sulle navi. Caso denunciato da un giovane di Pizzo alla trasmissione televisiva “Mi manda Rai Tre”.

Pizzo, posti di lavoro sulle navi in cambio di denaro – VIDEO

In relazione allo stesso caso, il sindacato ha inoltre già preannunciato la costituzione di parte civile nel «necessario procedimento penale che dovrà instaurarsi».

Questo perché, come dichiara Mara Malavenda firmataria della denuncia-querela in nome e per conto del coordinamento nazionale dello Slai Cobas: «Carmelo Furciniti non è altro che la punta dell’iceberg dell’inquietante vicenda, atteso che lo stesso, pur incassando illecitamente la somma di 650 euro da ciascuno dei 60 malcapitati, effettivamente procurava loro un lavoro su una della tante navi disponibili. Quindi, e di conseguenza, alle “spalle” del Furciniti non può non sussistere una rete organizzata e/o singole persone dedite a favorire gli imbarchi sulle navi tra l’altro mediante l’uso illecito della sigla Slai Cobas, nonché ulteriori e specifiche complicità, contatti ed “entrature” illecite nei relativi ed evidentemente collegati ambienti armatoriali».

Lavoro sulle navi in cambio di soldi, lo Slai Cobas si dissocia e annuncia querela – VIDEO

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