giovedì,Aprile 25 2024

Controlli dei carabinieri di Tropea, arresti e denunce

Attività nei centri della costa e dell’entroterra nella giurisdizione di competenza. Accertati reati di varia natura: dall’usurpazione di terreni al pascolo abusivo. A Ricadi un sorvegliato speciale sorpreso alla guida di un'automobile

Controlli dei carabinieri di Tropea, arresti e denunce

Nei giorni 22, 23 e 24 ottobre, i carabinieri della Compagnia di Tropea agli ordini del capitano Francesco Manzone hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio nell’ambito della giurisdizione di competenza che si estende da Zambrone fino a Nicotera.

Nel corso del servizio: a Limbadi i militari della locale Stazione hanno denunciato una coppia di coniugi perché responsabili dei reati di usurpazione, modificazione dello stato dei luoghi ed invasione di terreni pubblici. I militari operanti accertavano che i predetti, proprietari di due appezzamenti terrieri ubicati a Limbadi, frazione San Nicola de Legistis, località “Ceravolaro” divisi da una strada comunale, arbitrariamente apponevano un cancello in ferro che impediva l’accesso a terzi alla predetta arteria stradale.

Sempre a Limbadi è stato poi denunciato un pensionato già noto alle forze dell’ordine poiché responsabile dei reati di usurpazione, invasione di terreni pubblici e deviazione di acque. I carabinieri accertavano che lo stesso, proprietario di terreno agricolo sito a Limbadi, località “Maccarese”, confinante con strada comunale interpoderale, apponeva arbitrariamente una sbarra in ferro, in modo da chiudere il passaggio a terzi nonché deviando il corso di un torrente mediante l’apposizione di condotta in ferro.

A Joppolo i carabinieri della locale stazione hanno deferito in stato di libertà due pastori di origine romena poiché resisi responsabili del reato di introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo. Predetti venivano sorpresi mentre facevano pascolare il loro gregge ovino in un terreno di privata proprietà senza autorizzazione del proprietario.

A Nicotera sono stati denunciati dai carabinieri: un pluripregiudicato del luogo poiché resosi responsabile del reato di guida senza patente poiché revocata con recidiva nel biennio. Predetto veniva notato dai militari operanti mentre era alla guida di autovettura di proprietà di una zia privo della patente di guida poiché revocata.

Denunciato anche un 26enne poiché resosi responsabile del reato di false dichiarazioni sulla identità personale. Lo stesso, invitato dai militari operanti a fornire le proprie generalità, poiché sprovvisto di documenti, forniva dati errati.

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A San Calogero i militari della locale stazione hanno denunciato un uomo classe 1978 poiché resosi responsabile del reato di porto ingiustificato di armi. Lo stesso, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico del genere vietato; arma sottoposta a sequestro;

A Tropea e Zungri, rispettivamente, i militari dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Zungri hanno sorpreso 2 e 1 giovane alla guida delle proprie autovetture in stato di ebbrezza: a seguito dei controlli sono state contestate le contravvenzioni di cui all’articolo 186 del Codice della Strada e ritirati agli interessati sia le patenti di guida che i documenti di circolazione.

Infine, a Ricadi, è stato tratto in arresto Pasquale Accorinti (foto) sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, poiché responsabile del reato di inosservanza degli obblighi imposti proprio dalla sorveglianza speciale. Lo stesso veniva sorpreso alla guida propria autovettura, una Fiat Grande Punto, in violazione delle prescrizioni della misura di prevenzione cui è sottoposto, non potendo guidare. Arrestato ed espletate le formalità di rito Accorinti è stato tradotto presso la propria abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari. A seguito dell’udienza di sabato scorso, il Tribunale di Vibo Valentia ha convalidato l’arresto e Accorinti è stato sottoposto nuovamente alla misura della sorveglianza speciale.

Sempre nel corso del servizio coordinato venivano: complessivamente eseguite, con esito negativo, ulteriori 2 perquisizioni domiciliari, 3 veicolari e 16 personali; segnalati 4 giovani al prefetto di Vibo Valentia quali assuntori di sostanze stupefacenti, a norma dell’articolo 75 del DPR 309 del 1990: nel corso di altrettante perquisizioni personali, i giovani venivano trovati in possesso rispettivamente di 2 ed 1 grammo di marijuana e 0.5 e 1.5 grammi di cocaina pronta all’uso.

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