venerdì,Marzo 29 2024

La Polizia commemora Antonio Annarumma, prima vittima degli “Anni di piombo”

A Vibo Valentia una delle tre piazze in Italia intitolate al poliziotto campano ucciso a Milano nel 1969. Cerimonia nell’area riqualificata e convegno alla Scuola allievi agenti

La Polizia commemora Antonio Annarumma, prima vittima degli “Anni di piombo”

Cade sabato 19 novembre il 47° anniversario della morte della Guardia di pubblica sicurezza Antonio Annarumma, medaglia d’oro alla memoria al merito civile, ucciso a Milano nell’ambito di violenti scontri di piazza avvenuti in occasione dello sciopero generale indetto in quella giornata sul tema del caro affitti.

Ad Antonio Annarumma, indicato come la prima vittima dell’oscuro periodo ricordato come “gli anni di piombo”, a soli cinque giorni dal tragico evento l’Amministrazione comunale di Vibo Valentia dedicò la piazza antistante l’allora Commissariato di Polizia, il cui edificio attualmente ospita la Sezione Polizia Stradale del capoluogo.

La lodevole iniziativa, unica in Italia (ad eccezione del paese natale del caduto, Monteforte Irpino, e di quel capoluogo di provincia, Avellino) è dovuta alla sensibilità politico istituzionale della iunta comunale del tempo, guidata dal compianto Giuseppe De Raffele e in cui ricopriva l’incarico di assessore il senatore Antonino Murmura, già sottosegretario all’Interno e correlatore della fondamentale proposta di legge di riforma della Polizia di Stato del 1981, anch’egli recentemente scomparso.

Alle ore 10.30 di sabato 19 novembre il questore Filippo Bonfiglio, alla presenza delle autorità politico-istituzionali e militari del capoluogo, deporrà una corona ai piedi della nuova targa toponomastica dedicata al caduto nell’omonima piazza, che con l’occasione sarà restituita alla fruizione della cittadinanza, dopo i lavori di ristrutturazione del verde attrezzato disposti dall’attuale amministrazione comunale guidata dal Sindaco Elio Costa.

A seguire, presso l’auditorium della Scuola Allievi Agenti, si svolgerà un pubblico convegno-dibattito sul tema “Ribellismo, violenza organizzata e antagonismo estremo”, animato dagli interventi del giornalista de Il Corriere della sera, Giovanni Bianconi, e del dirigente superiore della Polizia di Stato Giuseppe Petronzi.

Oltre alle autorità, sarà presente in auditorium un’ampia rappresentanza di appartenenti ai vari Uffici della Polizia di Stato e di studenti iscritti al quinto anno degli Istituti d’istruzione superiore del capoluogo. Al termine della manifestazione, che per il coinvolgimento delle scuole ha ottenuto il patrocinio ufficiale dell’Ufficio scolastico regionale, saranno premiati gli studenti che avranno presentato i migliori elaborati nell’ambito del concorso letterario “Antonio Annarumma”, indetto nelle scorse settimane in previsione dell’evento.

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