Inchiesta “Ecosistema”, per l’Ased arriva l’interdittiva antimafia
Emessa dal prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari a carico dell’azienda operante nella raccolta rifiuti a Vibo Valentia dopo l’arresto dell’amministratore Rosario Azzarà. E i dipendenti si riuniscono in assemblea
È arrivata l’interdittiva antimafia a carico della società Ased, operante nel settore della raccolta rifiuti e attuale gestore del servizio di nettezza urbana nel comune di Vibo Valentia, in seguito all’operazione Ecosistema coordinata dalla Dda di Reggio Calabria che ha portato all’esecuzioni di provvedimenti restrittivi a carico di 14 persone tra cui Rosario Azzarà amministratore unico della stessa società.
‘Ndrangheta e appalti, arrestato l’amministratore dell’Ased
Ad emetterla il prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari. L’inchiesta punta a fare luce sui presunti illeciti nell’affidamento di appalti nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani nell’area della Locride. Fino a quanto sarà pendente l’interdittiva, l’azienda in questione non potrà prendere parte a gare d’appalto nella pubblica amministrazione.
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Nel frattempo il sindacato Slai Cobas ha richiesto all’azienda un’assemblea retribuita per tutti i lavoratori del cantiere di Vibo Valentia per il 13 dicembre prossimo. La stessa si terrà in piazza Municipio nelle ultime due ore di servizio e avrà all’ordine del giorno “sicurezza lavorativa e problematiche varie”.
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