mercoledì,Aprile 24 2024

‘Ndrangheta: Corte d’Appello revoca sorveglianza speciale per Giuseppe Soriano

Accolto il ricorso dei difensori dopo l’annullamento con rinvio, ad opera della Cassazione, della condanna rimediata nel processo nato dall'operazione “Ragno”

‘Ndrangheta: Corte d’Appello revoca sorveglianza speciale per Giuseppe Soriano

Revocato dalla Corte d’Appello di Catanzaro il decreto del Tribunale di Vibo Valentia, “Misure di prevenzione”, con il quale nel febbraio dello scorso anno era stata disposta la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di tre anni, nei confronti di Giuseppe Soriano, 26 anni, di Pizzinni, frazione del comune di Filandari. La richiesta della Procura di Vibo Valentia, accolta dal Tribunale, prendeva le mosse da un’informativa dei carabinieri del 7 ottobre 2013 che sottolineava come Giuseppe Soriano fosse ritenuto un soggetto socialmente pericoloso in quanto indiziato di appartenere all’omonimo clan di Filandari.

La difesa, rappresentata dagli avvocati Daniela Garisto e Marzia Tassone, aveva chiesto alla Corte d’Appello, presieduta dal giudice Marco Petrini, la revoca del decreto di sorveglianza sul presupposto della mancanza del requisito dell’attualità della pericolosità sociale. Ciò, soprattutto, alla luce del fatto che la Cassazione ha annullato con rinvio la condanna in appello per gli imputati del processo nato dall’operazione antimafia denominata “Ragno”, fra cui anche la condanna a 10 anni ed 8 mesi di reclusione, per associazione mafiosa ed estorsione, che era stata inflitta a Giuseppe Soriano (in foto). La Corte d’Appello, nell’accogliere i motivi d’appello dei difensori, ha ritenuto il provvedimento del Tribunale di Vibo Valentia “non sorretto da adeguate argomentazioni logiche e giuridiche in punto di valutazione della ricorrenza degli elementi necessari per fondare un quadro di attuale pericolosità di Giuseppe Soriano”. Inoltre i fatti che erano stati valorizzati dal Tribunale di Vibo risalgono al 2011 e da qui, stante l’assenza di altri procedimenti penali in corso, l’accoglimento dei motivi d’appello degli avvocati Tassone e Garisto e la revoca della sorveglianza speciale.

Giuseppe Soriano è figlio di Roberto Soriano, scomparso per “lupara bianca” a metà anni ’90 e per il quale è stata dichiarata la morte presunta. Roberto Soriano era fratello di Leone, Gaetano e Domenico Soriano, oltre che dei defunti Carmelo e Alessandro Soriano.

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