giovedì,Aprile 25 2024

De Raho e Sibilia a Limbadi per l’avvio dei corsi dell’UniRMI – Foto/Video

Il procuratore nazionale antimafia e il sottosegretario del ministero dell’Interno, insieme al presidente della Commissione antimafia Nicola Morra, hanno preso parte alla cerimonia nella villa confiscata ai Mancuso

De Raho e Sibilia a Limbadi per l’avvio dei corsi dell’UniRMI – Foto/Video

A Limbadi c’è la festa per la nuova vita di una villa sottratta ai Mancuso. E c’è la commozione per il ricordo di una ragazza fiorentina uccisa dai clan e sparita. Poi ci sono gli imprenditori che denunciano, e con loro i familiari di vittime innocenti di mafia. C’è soprattutto una società civile coesa, all’inaugurazione dei corsi della “Università della Ricerca e della Memoria e dell’Impegno” intitolata a Rossella Casini. Battesimo a cui hanno sentito il dovere di partecipare – sfidando l’allerta meteo – anche il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia e il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho. È toccato al presidente dell’associazione che gestisce l’immobile, don Ennio Stamile, illustrare l’offerta innovativa che quest’anno prevede fra l’altro corsi per docenti e per il personale impegnato nelle strutture sanitarie. Una struttura pensata sul modello campus, in cui opereranno anche docenti universitari. Il procuratore e il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, hanno scelto di aggiungere al clima di concordia anche, la denuncia delle ombre che riguardano pezzi dello Stato, lanciando un monito contro le zone grigie che si annidano nelle istituzioni. Per il futuro, un aiuto concreto è stato chiesto dai volontari di Libera, attraverso le parole di Giuseppe Borrello. E su questo il sottosegretario ha garantito la massima attenzione «Anche una volta spenti i riflettori».

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